La Versilia in Toscana, soprattutto Forte dei Marmi, è stata fortemente colpita dalla violentissima perturbazione degli ultimi giorni. Purtroppo si prevedono venti forti anche oggi, ma ad ogni modo non raggiungeranno i record di ieri; è stata un'altra notte di paura per le raffiche di vento in Versilia, ove la cittadina di Forte dei Marmi ha letteralmente cambiato volto. Secondo le parole del sindaco Buratti, migliaia di alberi sono stati sradicati dalla furia delle raffiche, che hanno superato i centocinquanta chilometri orari. Tantissime sono state le case lesionate e gli edifici pubblici ed anche quest'oggi le scuole rimarranno chiuse.

Proprio a Forte dei Marimi sono tantissime le strade ostruite a causa degli alberi caduti, questa è purtroppo la catastrofica situazione. Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha richiesto immediatamente lo status di emergenza ed ha fatto richiesta di aiuto allo Stato.

In Versilia, vista la gravità della situazione, sono arrivati ulteriori vigili provenienti da regioni limitrofe, per esempio dalla Lombardia e dall'Emilia-Romagna. Anche Umbria e Marche sono state colpite da fortissime raffiche di venti e da nevicate. A Senigallia c'è stato il panico generale per l'accrescimento del livello dei fiumi, territorio peraltro colpito da un'alluvione all'inizio dello scorso maggio. Molta la paura, non soltanto in Senigallia, ma anche ad Ancona all'aeroporto di Falconara, dove un bimotore cargo in fase di atterraggio ha rotto il carrello e la fusoliera strisciando ha provocato un incendio.

L'intervento dei vigili del fuoco e la bravura del pilota e copilota hanno evitato una tragedia dalle immani proporzioni; comunque la paura rimane un pò dappertutto, soprattutto nel centro-sud delle Marche, ove si sono verificate diverse frane e smottamenti. Addirittura a Civitanova Marche il sindaco ha vietato l'uso dell'acqua potabile a causa dell'inquinamento della falda freatica, in più ci sono molte strade interrotte.

E' tornato il sole, si spera in una piccola tregua

Ieri ci sono stati ottanta millilitri di pioggia, ma fortunatamente oggi pare che il tempo sia più clemente in quanto è tornato (momentaneamente) il sole su diverse regioni d'Italia. Sole che sembra essere presente anche a Senigallia, tuttavia la paura rimane, in quanto c'è una forte pressione su tutti i fiumi delle Marche.

Ora il pericolo di esondazione si è spostato verso sud sul Lete e l'Esino, due fiumi che fanno molta paura. Sono numerosi i punti di criticità registrati in altre regioni, in Alto Adige è stato segnalato che molti turisti sono rimasti bloccati a bordo di una funivia in Val Gardena, colpita da un abete di quaranta metri sradicato dal forte vento.