La cassazione, dopo otto anni di indagini e processi, ha assolto definitivamente Amanda Knox e Raffaele Sollecito, in quanto ritenuti estranei all'omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher avvenuto a Perugia il primo Novembre del 2007. Un'assoluzione piena, che ha chiuso definitivamente la loro lunga odissea giudiziaria. L'omicidio della giovane Meredith continua comunque a dividere e quello di Perugia sembra un processo destinato a non avere un termine, almeno non per ora. Certo è vero, la cassazione ieri ha assolto Amanda e Raffaele, ma è anche d'uopo leggere le motivazioni della sentenza che li ha fatti uscire per sempre dal caso.

Dopo più di sette anni, cinque processi ed oltre dieci ore di camera di consiglio, la quinta sezione della suprema corte ha annullato la condanna della corte d'assise di appello.

Una disavventura legale iniziata nel 2007

Le pene sono state cancellate, esse in origine consistevano in ventotto anni e mezzo per lei e venticinque anni per lui; pene queste, stabilite a Gennaio dell'anno scorso dai giudici di Firenze. I dubbi però restano tutti lì, tra chi immaginava una sentenza di condanna, oppure un processo d'appello ter, con tanto di annullamento della corte d'assise di appello, la suprema corte ha scelto una terza strada, concludendo con l'assoluzione degli imputati. Questa scelta è stata fatta perchè tecnicamente il fatto non sussiste, in sostanza, per insufficienza di prove nei confronti di Amanda e Raffaele.

Il noto avvocato Giulia Bongiorno, legale di Sollecito, ha affermato ai giornalisti: "L'annullamento è senza rinvio, che tra tutti gli annullamenti possibili ed immaginabili, è quello che invita a non dover pensare più un eventuale coinvolgimento di Sollecito. Ora basta con le accuse o i dubbi sul mio assistito!".

Un colpevole in teoria ci sarebbe, stiamo parlando ovviamente di Rudy Guede, il quale all'epoca scelse il rito abbreviato ed attualmente sta scontando i sedici anni di carcere, che gli erano stati inflitti per omicidio in concorso.

I fatti comunque restano questi: per la cassazione non sono stati Amanda e Raffaele ad eliminare Meredith Kercher quel maledetto giorno di Novembre di otto anni fa. Meredith e Amanda erano amiche (almeno apparentemente) e condividevano un appartamento a Perugia; per le due famiglie, quella di Sollecito e quella della Knox, è la fine di un incubo, per quelli di Kercher è un dramma infinito.

Per Stephanie, la sorella di Meredith, è uno shock a tutti gli effetti, Marlene, la madre della giovane uccisa ha dichiarato: "Ho perso una figlia e non ho giustizia completa". Francesco Maresca, il legale di Meredith, ha dichiarato ai giornalisti: "La giustizia italiana dovrebbe dire chi era con Rudy Guede, ad ogni modo la corte ha ritenuto che le prove non siano sufficienti, non so dire altro in questo momento". Grande ovviamente la soddisfazione dei due giovani, Amanda dagli USA ha commentato: "Finalmente giustizia è stata fatta, finisce un incubo".