L'agenzia meteorologica giapponese ha diramato un allarme per uno tsunami alto fino ad un metro, per le zone Miyakojima e Yaeyama, cancellato fortunatamente circa un'ora dopo, in seguito ad un forte Terremoto avvenuto la mattina di lunedì 20 aprile sotto le acque ad est di Taiwan ed a sud di Okinawa. Sono subito stati evacuati dalle scuole i bambini dopo che a Taipei gli edifici si erano messi ad oscillare. L'emittente pubblica giapponese NHK ha detto che non ci sono notizie di danni a causa delle scosse.

L'epicentro del sisma di magnitudo 6,8 è stato rilevato in un punto poco profondo nelle vicinanze delle isole Yonaguni, a 75 km da Taiwan e 17 km sotto il mare, fortunatamente senza la formazione di tsunami.

Le immagini televisive hanno mostrato come fosse rimasto calmo il mare, ma per precauzione gli scolari della zona sono stati trasportati in luoghi più sicuri. Sono passati solo 20 giorni dal precedente allarme tsunami per il terremoto di 7,7 gradi in Papua Nuova Guinea.

A Taipei, capitale di Taiwan, le riprese dell'emittente televisiva TBS diffuse dalla cinese CCTV hanno mostrato lampadari mentre oscillavano dal soffitto di una sala stampa, ed alcuni residenti che correvano per le strade dopo aver percepito le scosse del terremoto. Una persona è deceduta per l'incendio della sua casa nel quartiere Xinzhuang di Taipei, a causa dell'esplosione di una cabina di trasformazione della rete elettrica in seguito al terremoto, secondo le notizie la vittima avrebbe avuto 84 anni, ma non ci sono altri particolari al riguardo.

L'agenzia meteorologica giapponese JMA aveva emesso l'allarme tsunami relativamente alle isole sud-est giapponesi, mentre il Pacific Tsunami Warning Center ha chiarito successivamente che non c'era alcun pericolo. Secondo l'allarme giapponese onde piccole avrebbero potuto potenzialmente colpire altre zone, ma l'isola principale di Okinawa non era compresa nell'allarme. Satoshi Shimoji responsabile della città di Miyako ha affermato "Vogliamo che i residenti stiano il più lontano possibile dal mare, e per questo stiamo trasmettendo avvertimenti tramite la radio."