Una storia terribile, erano due sposi, si chiamavano Luigi ed Immacolata, si amavano e si erano sposati per restare insieme per sempre. Certo non avrebbero mai immaginato di essere uniti anche nella morte, ma per mano di un assassino. Luigi Simeone ed Immacolata Assisi sono stati trovati domenica scorsa in una strada sterrata di Giugliano (Napoli). Una strada, che non è di passaggio, in quanto usata come discarica, quindi si ipotizza che siano stati portati lì in qualche modo, con il convincimento o con la forza. Gli inquirenti si sono ritrovati davanti ad un vero e proprio rebus, poichè Luigi ed Immacolata erano due persone cristalline, senza alcun passato apparentemente oscuro od ambiguo, è ancora inspiegabile dunque il motivo del duplice omicidio.

Un mistero il motivo dell'omicidio

Paula Grauso, inviata del noto programma Rai di Chi l'ha visto?, ha intervistato alcuni vicini di casa dei due coniugi, i quali sono stati concordi nell'affermare che erano due brave persone, senza alcun problema con la giustizia o con qualcun altro. I poliziotti, i vigili del fuoco e la scientifica hanno effettuato alcune ricerche sul luogo del ritrovamento dei due cadaveri; come risultato è stato trovato un bossolo esploso, pochi metri dopo, presso una piazzola, è stata ritrovata la macchina parcheggiata dei due coniugi. Ad ogni modo le chiavi dell'autovettura  finora non sono state ancora ritrovate, un'altra delle numerose stranezze di questa storia.

La zona è stata messa sotto sequestro, sono comunque stati recuperati altri bossoli vicino la macchina ed al centro della piazzola erano presenti anche alcune macchie di sangue. Il corpo dell'uomo e quello della donna sono stati ritrovati in un vicino dirupo. Un dirupo questo, molto scosceso, che ha reso difficoltoso il recupero dei due cadaveri.

Paola Grauso ha intervistato una persona, una prostituta, che lavora spesso su quella strada e che proprio domenica mattina ha fatto la scoperta. La donna ha confessato questo: "Ho notato la macchina ed ho visto anche del sangue e quindi ho dato l'allarme, ero molto spaventata, volevo scappare". La donna ha comunque fornito due informazioni importanti, in primis ha dato un range temporale, dalle 19:30 di sabato, fino alle 9:00 di domenica cui non si trovava sul posto, quindi l'omicidio è ovviamente avvenuto durante la sua assenza; la cosa è stata anche confermata dall'autopsia.

I corpi sono stati resi ai propri cari e si sono già svolte le dovute celebrazioni funebri. I familiari di Luigi e di Immacolata sono naturalmente sopraffatti dal dolore, mai avrebbero immaginato una tragedia simile, quindi non se la sono sentita di partecipare ad un'eventuale intervista da parte dei giornalisti di 'Chi l'ha visto?'.

Ad ogni modo l'autopsia ha reso noto che la donna si trovava sul sedile posteriore centrale e che è stata colpita da una pistola alla fronte, da una distanza di circa 50 centimetri, infatti anche il sedile in questione era pieno di sangue. Per quanto riguarda Luigi, quest'ultimo si trovava alla guida ed è stato colpito da ben due colpi, anche questi rivolti alla testa dal lato destro; presumibilmente , l'assassino si trovava seduto proprio al suo fianco. Si ipotizza quindi, che il killer si sia in seguito sbarazzato dei due corpi facendoli cadere dal dirupo e che abbia fatto sparire le chiavi della macchina e la borsa di Immacolata.