Non si fermano le indagini per cercare di scoprire il colpevole dell'omicidio di Yara Gambirasio, la tredicenne ginnasta scomparsa il 26 novembre di cinque anni fa e ritrovata morta pochi giorni dopo. Il cerchio si sta stringendo sempre di più su Massimo Bossetti, il muratore di Mapello arrestato lo scorso 16 giugno con l'infamante accusa di avere ucciso Yara Gambirasio. Le ultime news sulla triste vicenda si concentrano sul compagno di cella di Massimo Bossetti, il quale ha rivelato delle indiscrezioni sul carpentiere che potrebbero portare alla tanto attesa svolta del caso.

Ma vediamo i dettagli.

Ultime news Yara Gambirasio, confessioni shock di Massimo Bossetti ad un detenuto, è svolta?

Durante una delle ultime puntate di "Mattino 5" si è parlato del delicatissimo caso di Yara Gambirasio; ospite della trasmissione è stato un detenuto vicino di cella di Massimo Bossetti, che ha rivelato la sua verità sul carpentiere di Mapello. Il detenuto sostiene che Bossetti gli avrebbe confessato di essere stato il responsabile della morte della tredicenne ginnasta di Brembate di Sopra. Ecco quale sarebbe stato il racconto del muratore di Mapello al detenuto: "Abbiamo parcheggiato il furgone ad una cinquantina di metri di distanza, poi l'abbiamo bloccata, ma lei si è divincolata.

Il mio complice le ha dato una botta alla testa, mentre io le ho dato una coltellata". Si tratta di indiscrezioni clamorose, che, se fossero confermate ufficialmente, inchioderebbero definitivamente Massimo Bossetti. La versione dei fatti del detenuto è stata analizzata nel dettaglio dagli inquirenti; secondo il detenuto, il muratore di Mapello avrebbe avuto un complice.

Tuttavia, gli inquirenti, come riporta il sito "Urbanpost", avrebbero scoperto che il presunto complice avrebbe un alibi di ferro per la sera dell'omicidio di Yara Gambirasio. In ogni caso, la testimonianza del detenuto compagno di cella di Massimo Bossetti non è ancora stata confermata ufficialmente dagli inquirenti, anche se il pm Letizia Ruggeri considera parzialmente attendibile il suo racconto. Occorre comqunque aspettare l'esito delle prossime indagini.