Auckland- Attimi di paura e di follia quelli vissuti alla stazione ferroviaria di Orakei in Nuova Zelanda, intorno alle ore 18.30 di oggi (ora locale), quando un ragazzo di 20 anni si è gettato sui binari, saltando una recinzione, durante il transito di un treno in corsa. Forse si è trattato di una bravata, che poteva trasformarsi in una terribile tragedia ed è mancato davvero poco perché ciò accadesse. E' stato un macchinista, in preda al panico, a chiamare subito la polizia, lanciando l'allarme. La locomotiva ha accelerato verso il giovane. Tutti hanno temuto di vederlo fatto a pezzi, ma con la grande sorpresa di quanti hanno assistito alla scena, il ragazzo è scomparso senza lasciare tracce ematiche o brandelli di sé, solo qualche graffio sulla parte inferiore della locomotiva.
Una tragedia sfiorata per pochi secondi
Il ragazzo potrebbe essere ferito o comunque aver subito una commozione cerebrale. Purtroppo, al momento non è possibile definirlo con certezza, visto che il 20enne non ha ancora un volto e una identità. La potenziale vittima è fuggita via appena in tempo per non essere colto dal treno in corsa, dando luogo ad un'orribile tragedia di sangue, e si è miracolosamente salvato, ma potrebbe aver subito dei danni interni rischiando la vita. Grande disapprovazione della polizia ferroviaria, che, una volta accorsa sul posto, ha definito questa bravata "un atto pericoloso e stupido" ed ancora ha sottolineato l'ispettore di polizia Tony Wakelin, incaricato di svolgere indagini sulle motivazioni del folle gesto: "Il ragazzo è stato davvero molto fortunato a non essere stato fatto a pezzi dal treno in corsa".
Ricerche senza sosta della polizia ferroviaria
Nel frattempo, sono stati sguinzagliati i cani poliziotto e un elicottero ha sorvolato la zona circostante la stazione ferroviaria per catturare il ragazzo, ma senza avere successo. Il folle si è dileguato nel nulla. Non è la prima volta che avvengono morti simili alla stazione di Orakei.
Appena un mese fa, un altro corpo è stato rinvenuto a 400 metri, riverso accanto ai binari con tracce ematiche. Sembra che la zona sia meta preferita di aspiranti "suicida". Le ricerche del 20enne sono state sospese. Nessun ospedale della zona sembra aver registrato ricoverati con ferite gravi da collisione ferroviaria.