Come ormai tutti sappiamo, un censimento è un'operazione di raccolta d'informazioni, riguardanti sopratutto abitazioni, nuclei familiari e situazione economica degli italiani, portato a termine periodicamente dall'Istituto nazionale di Statistica, comunemente conosciuto come Istat.

Un'operazione del genere richiede un lavoro di raccolta ed elaborazione dei dati molto articolati e, vista l'enorme confusione che ha accompagnato il censimento di qualche anno fa, cosa che l'ha portato a durare più del previsto, l'Istat ha deciso di articolare in modo diverso quello previsto per quest'anno 2015, dividendolo in due parti e, facendolo concentrare principalmente solo su 151 Comuni del territorio italiano.

La prima parte di questa operazione, denominata C-Sample e che può essere definita ancora in fase sperimentale, è attualmente in corso; è infatti partita il 24 Aprile ed è destinata a concludersi il 14 Giugno 2015, ed indirizzata al censimento delle persone. I 151 Comuni selezionati stanno già provvedendo ad inviare presso il domicilio degli abitanti degli addetti, incaricati di raccogliere tutte le informazioni necessarie. Tali addetti, saranno dotati di tesserini di riconoscimento elaborati e timbrati dal comune, che saranno obbligati a presentare ad ogni visita. Onde evitare di cadere preda di malintenzionati, che potrebbero approfittare della situazione, è consigliabile controllare sul sito del Comune d'appartenenza, o presso il dipartimento comunale di statistica, che in genere è sito presso la sede "fisica" del Comune, se la vostra città è stata selezionata per partecipare al progetto, in caso contrario, non lasciare entrare nessuno.La seconda parte del progetto invece, denominata D-Sample, inizierà i primi di maggio e terminerà il 5 luglio, e non andrà a censire le persone ma ben si: tipologie e le caratteristiche degli immobili presenti sul territorio, il benessere percepito della popolazione e diversi altri elementi di natura economica e sociale. Tale parte del censimento Istat 2015 non sarà portato a termine con visite domiciliari ma alla cara e vecchia maniera, ossia con un questionario inviato per posta dall'Istat ad alcuni nuclei familiari, appartenenti ai 151 Comuni su citati, che verranno selezionati in maniera casuale.

Quindi, onde evitare di essere truffati, è consigliabile tenersi costantemente informati su un'eventuale slittamento della data di conclusione di questo censimento Istati 2015 ma, in caso contrario, nel caso doveste ricevere delle visite a domicilio da parte di fantomatici incaricati del comune, dopo il 14 Giugno, allertate le Forze dell'Ordine.