Proseguono a ritmo incessante le indagini sul duplice omicidio di Pordenone, che risale al 17 marzo scorso. Chi è l'assassino di Trifone Ragone e Teresa Costanza? Sembra che la veritù sia sempre più lontana, come emerge dalle ultime notizie su questo caso assai complesso da risolvere. Le indiscrezioni provengono dall'ultima puntata di "Mattino Cinque", la trasmissione condotta da Federica Panicucci, nella quale si è discusso a lungo di questa triste vicenda. Vediamo tutti i dettagli sulle news.

Ultime news delitto di Pordenone, ci sono delle incongruenze nel racconto dei quattro super testimoni

Cè qualcosa che non torna nel duplice omicidio di Pordenone, avvenuto nel parcheggio della palestra della città. Sono infatti emerse delle incongruenze nel racconto dei quattro super testimoni interrogati dagli inquirenti. La loro ricostruzione non è ancora totalmente chiara; occorre ricordare, infatti, che i quattro sono stati interrogati più volte e che sono stati anche condotti sul luogo del delitto per una ricostruzione dei fatti. Tuttavia, le loro testimonianze non hanno consentito agli inquirenti di avere un quadro chiaro di quanto accaduto. Ci sono ancora tanti dubbi che dovranno essere risolti, al fine di pervenire alla soluzione del caso.

La cosa strana è che tutti e quattro i testimoni hanno udito gli spari del killer in maniera del tutto simile, anche se si trovavano in punti diversi. Infatti, due sportivi correvano a trentacinque metri dal posto in cui l'assassino ha sparato, mentre un conoscente di Trifone si trovava a circa venti metri dal luogo del delitto.

Infine, il quarto testimone, un pesista che stava tornando dalla palestra, era a dieci metri da Trifone Ragone e Teresa Costanza. Queste quattro persone hanno udito i colpi di pistola, ma, stranamente, hanno affermato di non avere visto nessuno. Perciò, qualcosa non torna; non sappiamo quale sia stato il movente dell'omicidio.

La pista più accreditata pare essere quella passionale, ma gli inquirenti stanno vagliando qualsiasi ipotesi. Al momento, comunque, la verità sembra ancora molto lontana, anche se gli inquirenti hanno già interrogato circa trecentocinquanta persone.