Quali news ci riserva il giallo di Elena Ceste, della cui morte è accusato ed ora in carcere il marito Michele Buoninconti? Il caso continua ad appassionare l'opinione pubblica ma mentre la Procura sembra essere assolutamente certa della colpevolezza dell'uomo, accusato di aver ucciso e poi occultato il corpo della moglie a poca distanza dalla loro abitazione, la difesa di Buoninconti ha analizzato nei minimi dettagli quanto accaduto nella mattina del 24 gennaio 2014 mettendo a confronto orari, testimonianze e telefonate e riferendo tutto ciò che non tornerebbe nell'intricato giallo.
A rendere note le ultime news sul caso di Elena Ceste, per certi aspetti ancora poco chiaro, ci ha pensato il settimanale Quarto Grado. Ecco quali sono le ultime novità aggiornate ad oggi 19 maggio.
Elena Ceste, le ultime novità: non è stato Michele ad ucciderla?
Dalle news rese note dal settimanale Quarto Grado e relative al caso Elena Ceste, emerge un'analisi dettagliata compiuta dalla criminologa Ursula Franco, consulente della difesa, la quale avrebbe ricostruito la giornata in cui la donna 36enne è morta. A sua detta, non sarebbe stato Michele Buoninconti ad uccidere e poi occultare il corpo senza vita di Elena Ceste. A confermare i movimenti dell'uomo nella giornata della scomparsa della mamma di Costigliole d'Asti sarebbero almeno due persone che avrebbero riferito agli inquirenti la presenza di Michele nei dintorni della sua abitazione poco prima delle 9:00 del 24 gennaio di un anno fa, nei medesimi minuti in cui secondo la Procura l'uomo si sarebbe recato verso il luogo del ritrovamento del cadavere di Elena Ceste, dopo averla uccisa e denudata.
Non solo non coinciderebbero gli orari ma dubbi sulla colpevolezza di Michele giungerebbero anche in merito alle motivazioni della morte della donna.
Le news su Elena Ceste rese note nella relazione della difesa, infatti, rivelano come la donna non sia morta per soffocamento o strangolamento per mano di Michele bensì a causa del freddo e di stenti dopo essersi rifugiata, nuda, nel Rio Mersa.
Elena si sarebbe volontariamente allontanata in seguito ad una crisi psicotica più volte paventata da Buoninconti ma sfociata nella notte tra il 23 ed il 24 gennaio e che potrebbe essere confermata, sempre secondo la difesa, da alcune avvisaglie avute nei giorni precedenti alla sua scomparsa delle quali ne erano stati testimoni una vicina, un amico ed il parroco del paese.
Ancora dubbi sul perché Elena Ceste non avesse svolto alcuna faccenda domestica tra le 8:10 e le 8:45 del giorno della sua morte e che potrebbe confermare la fuga volontaria che scagionerebbe il marito Michele in carcere dallo scorso 29 gennaio, dopo oltre un anno dalla morte della donna. Il caso è ancora lontano dalla sua soluzione? Per restare aggiornati sulle prossime news e su altri gialli ancora irrisolti, vi invitiamo a cliccare sul tasto "Segui" in alto all'articolo.