E' da molti chiamato il "Padre Pio libanese", fu santificato da Paolo VI, stiamo parlando di Padre Charbel Makhlouf, un monaco cattolico maronita al quale sono stati attribuiti numerosi miracoli. Francesco Dora, nel suo articolo inerente tale figura sul noto settimanale Grand Hotel, ha presentato Patrizia Cattaneo, una studiosa e scrittrice di vari libri su San Charbel. La dottoressa Cattaneo ha spiegato che in vita, il Santo in questione, aveva numerosi poteri mistici: " Sapeva prevedere il futuro, poteva leggere nell'animo delle persone, riusciva ad allontanare le invasioni di locuste che minacciavano i campi arati".

Quando raggiunse il Padre Celeste, fu sepolto nel monastero di Annaya, dove aveva vissuto gli ultimi anni della sua vita.  Per diversi mesi, fu visibile una misteriosa luce mistica che si sprigionava dal suo sepolcro. "Una luce visibile in tutta la vallata" ha affermato Patrizia Cattaneo.

Le azioni prodigiose di Padre Charbel

Dalla salma iniziò, inoltre, a trasudare un liquido vischioso dalle straordinarie proprietà taumaturgiche. Questo prodigio durò svariati anni, finchè non avvenne la canonizzazione del frate, per mano di Papa Montini. Secondo la Cattaneo, anche dopo la sua morte, San Charbel avrebbe continuato ad operare miracoli. L'ultimo di questi ha visto come protagonista una donna libanese di 55 anni, Nohad Al-Shami, colpita da un ictus cerebrale, che le aveva paralizzato la parte sinistra del corpo.

La povera signora riusciva a parlare a fatica ed era costretta a nutrirsi con una cannuccia.

Una notte la donna sognò due monaci, San Charbel e San Marone, i due dissero che erano a lei comparsa per operarla. Dopo essersi presi cura di Nohad nel suo status onirico, la donna si svegliò di soprassalto: era completamente guarita.

Anche i medici confermarono la totale guarigione di Nohad Al-Shami, ma ancora oggi non sanno assolutamente spiegarsi come ciò fosse stato possibile. Questo evento accadde di preciso 22 anni fa, nel 1993. Nohad ha affermato che quando si svegliò da quel sonno, si guardò allo specchio e notò due taglietti ai lati del collo, San Charbel e San Marone l'avevano realmente operata durante il sonno.