Un nuovo attacco terroristico, per fortuna fallito, negli Stati Uniti ha avuto come protagonista la figura di Maometto. È ancora fresco il ricordo della strage a Parigi, avvenuta il 7 gennaio nella redazione del giornale satirico Charlie Hebdo, proprio a causa delle vignette su Maometto. La mostra e il concorso organizzati dall'associazione American Freedom Defense Initiative sono stati organizzati poco dopo i fatti di Parigi.

Ma chi era Maometto e perché irritano così tanto le sue raffigurazioni? Chiamato anche Muhammad, Mohammed o Mahomet, è stato un profeta arabo che ha vissuto tra gli anni 575 e 632.

È stato il fondatore della religione musulmana e l'ultimo della catena dei profeti inviati da Allah per comunicare il suo messaggio.

Le fonti principali della vita di Maometto sono il Corano, la biografia canonica (sīra) e le raccolte di Ibn Isḥāq e Ibn Hishām. Nato in una famiglia povera dalla tribù Quraish, Maometto è rimasto orfano a sei anni ed è stato adottato dallo zio Abu Talib. Ha viaggiato con lui per lavoro fino a diventare anch'egli mercante tra Damasco e La Mecca. E' riuscito a risalire la scala sociale dopo avere sposato una vedova 20 anni più grande di lui.