MONZA- Non era sotto effetto di stupefacenti, Michael Minunno, il ragazzo di 17 anni di Concorezzo, trovato morto il 3 gennaio scorso, dopo un festino di Capodanno nella casa del suo amico, Nicola Fumagalli. Quest'ultimo finì in coma e si risvegliò due giorni dopo. Michael non c'era più. Ad ucciderlo sono state le esalazioni di monossido di carbonio, fuoriuscite dall'impianto di riscaldamento di casa Fumagalli. L'inchiesta si è conclusa questa mattina presso la magistratura di Monza, confermando quanto già era emerso dall'autopsia eseguita sul corpo della vittima: nessuna traccia di stupefacenti o droghe pesanti, solo monossido.Una tragedia nella tragedia, quando il giorno dopo la tragica scoperta, si verificò anche un incendio nell'abitazione di Fumagalli.

Michael Minunno, ragazzino vivace "senza macchia"

E' finito sotto accusa per omicidio colposo il padre di Nicola Fumagalli, proprietario dell'appartamento ed unico responsabile della tragedia. Dall'esito della perizia disposta dal pm Salvatore Bellomo, sono emerse la cattiva manutenzione dell'impianto di riscaldamento.

Gli amici ricordano la sua semplicità

Il tragico ritrovamento fu fatto dalla donna delle pulizie, inviata dal padre di Nicola, preoccupato per mancanza di notizie da parte del figlio. Gli amici della vittima non hanno mai creduto alla possibilità di un suicidio o di una morte per stupefacenti: "Michael esagerava con l'alcool, ma non ha mai fatto uso di droghe pesanti.

Era un tipo a posto, non avrebbe mai fatto sciocchezze, giocavamo nella stessa squadra di calcio". Michael piaceva molto alle ragazze, come si legge in quei pochi post ancora visibili sulla sua pagina Facebook. Nessuno si rassegna alla sua scomparsa.. Ed ora è arrivata la conferma: Michael è morto senza "macchia", colpevole solo di trovarsi nel posto e nel momento sbagliato.

Forse un controllo preventivo di quel riscaldamento difettoso avrebbe potuto evitare la tragedia, o forse no. Oggi, per la famiglia Minunno solo una magra consolazione, nessuno potrà restituire loro il sorriso di Michael.