Questa storia inizia alla Balduina, a Roma. Un ragazzo di nome Enrico stava portando il suo cane a passeggio ed è stato all'improvviso aggredito e picchiato selvaggiamente: la sua vita non sarà più quella di prima. Erano 4 i ragazzi che lo hanno aggredito, tre di loro sono in carcere, mentre il quarto, figlio di un noto avvocato, è al momento agli arresti domiciliari. La settimana scorsa è finalmente iniziato il processo. Ercole Rocchetti, inviato del noto programma Rai Chi l'ha visto? ha intervistato il povero Enrico, la prima domanda è stata riguardo i danni riportati dopo l'aggressione, il giovane ha risposto: "Un danno cerebrale molto profondo, una parte del cervello è andata in necrosi ed ho una sorta di buco nella testa, nemmeno i medici hanno saputo spiegare quali danni potrà comportare ciò in futuro".

Enrico, una giovane vita compromessa

Ad Enrico hanno spaccato la testa, colpendolo più volte con una spranga di ferro. Il giovane ha ora un buco permanente nel cervello, una vita compromessa e degli ematomi che, a distanza di mesi, non si sono ancora assorbiti del tutto. Sono stati 4 giovani ad aggredirlo mentre stava passeggiando assieme al suo cane, tutto è successo durante la notte tra il 2 e il 3 Ottobre scorso alla Balduina, un tranquillo quartiere della Capitale. Da quel terribile giorno sono passati quasi sette mesi e la settimana scorsa i giovani autori dell'aggressione sono finiti sotto processo. Si tratta di due minorenni e di due maggiorenni, tre di loro sono in carcere da tempo, mentre il quarto, un ventenne, insospettabile figlio di un avvocato, si trova agli arresti domiciliari.

Esattamente una settimana dopo quell'infame gesto, uno dei 4 ragazzi è stato intercettato, mentre al telefono si vantava con una sua amica della vergognosa aggressione. I giovani teppisti sono stati ripresi dalla telecamera di un tabaccaio, il negoziante aveva già subito due rapine e per questo motivo aveva deciso di installarne una.

Dalle immagini si vede chiaramente che sono in 4, il diciannovenne che si era vantato al telefono è stato riconosciuto da un poliziotto, in quanto il ragazzo aveva avuto dei precedenti penali. Da lui, gli inquirenti sono risaliti ai restanti membri del gruppo, alcuni di loro si sono poi giustificati affermando che volevano solo fare uno scherzo, una bravata per racimolare qualche soldo.

Silvia Morescanti, l'avvocato di Enrico, non la pensa proprio così ed ha dichiarato alle telecamere di Chi l'ha visto: "Il mio assistito è stato colpito con delle spranghe di ferro, le ho viste, erano molto lunghe ed erano state prese da alcune impalcature dei lavori che stavano facendo non molto distante dal luogo dell'aggressione. Enrico è stato colpito più volte alla testa e questo lo dimostrano gli ematomi e penso che persone di normale diligenza possano capire che colpire una persona con questa violenza in testa, possa produrre la morte. Loro hanno continuato a colpire finchè non è passato un taxi, che si è fermato e dunque gli aggressori sono scappati, se quel taxi non si fosse fermato, a quest'ora staremmo parlando di un reato diverso".

Di cosa sono accusati i 4 balordi? Secondo il tribunale dei minori, che sta procedendo per due di loro, l'accusa è di rapina, ma anche di tentato omicidio, mentre per i maggiorenni, l'accusa della procura di Piazzale Clodio è meno grave: rapina e lesioni gravissime. Una differenza non da poco in termini di pena da scontare.