Potrebbe sembrare la trama di un episodio della nota serie tv , American Horror Story, invece si tratta della realtà quella che riguarda la casa degli orrori. Come riporta IlMessaggero, l'appartamento nel nord di Londra, scenario in cui il serial killer Dennis Nilsen ha ucciso e cucinato dei rent-boy tra gli anni '70 e '80 è adesso in vendita. Viene venduto ora per £ 300,000 dopo aver subito una drastica ristrutturazione dovuta al rilevamento dei resti delle vittime negli scarichi dell'abitazione. Nella descrizione dell'agente immobiliare, Paul Simon, che si occupa della vendita si legge che la camera da letto si presenta come "ben tenuta"; ma si avvertono anche i potenziali acquirenti di informarsi sul passato dell'immobile prima di valutarne le compravendita.

Gli orrori dell'assassino

La maggior parte delle sue vittime erano uomini omosessuali o senza fissa dimora incontrati tutti lungo i bar di Londra o per strada. Dopo aver invitato a casa le sue vittime, Nielsen, aveva l'abitudine di offrire cibo e alcol ai malcapitati prima di ucciderli. Il suo metodo preferito, per finire quelle vite, consisteva nella tecnica dello strangolamento. Una volta che la vittima era morta, l'assassino procedeva con la dissezione dei corpi nella sua cucina. Nel suo primo indirizzo, Melrose Avenue, era abituale nascondere i cadaveri nel giardino, ma nel secondo indirizzo si è visto costretto ad attuare altre misure. Quando è stato scoperto e arrestato dalla polizia, Nielsen ha confessato le più grandi atrocità come quando ha bollito le teste delle sue vittime in una grande pentola per disporre dei loro cervelli. Egli avrebbe poi tagliato il resto dei loro corpi per racchiuderli all'interno dei sacchi della spazzatura. I problemi si sono presentati quando, dal fetore della decomposizione, Nielsen ha cercato di sbarazzarsi degli arti umani attraverso il gabinetto e canali di scolo. Tutto questo ha causato un intasamento generale del palazzo a cui ha seguito l'intervento nel 1983 di Dyno Rod, idraulico, che ha scoperto i resti umani. Immediata la denuncia che ha portato all'arresto dell'omicida mentre rincasava dal lavoro. In custodia, sotto confessione. ha ammesso di aver ucciso almeno 15 persone.