È stato presentato "l' Instrumentum Laboris", documento preliminare su cui si baserà la XIV Assemblea del Sinodo dei Vescovi che si terrà dal 4 al 25 ottobre prossimo.

La possibile apertura, per i divorziati risposati, da parte della chiesa e l'attenzione per le coppie omossessuali, saranno questi gli argomenti più difficili da affrontare nel prossimo Sinodo che si terrà a ottobre sulla famiglia, argomenti molto attesi dall'opinione pubblica e controversi in ambito politico.

Per i divorziati la possibilità di una riammissione ai sacramenti

Nel testo preparatorio del prossimo Sinodo, che si terrà a ottobre sulla famiglia, si evidenzia che si dovranno tener presente vari punti fondamentali, per trovare una possibile soluzione pastorale per le coppie divorziate e risposate, considerando l'ipotesi di una possibile riammissione ai sacramenti dopo un percorso individuale di riconciliazione con la chiesa, attraverso un cammino di penitenza, guidato dall'autorità vescovile.



Rispetto per i gay, evitando pressioni

Sull'argomento delle coppie omosessuali, "l'Istrumentum Laboris" è molto fermo su alcuni punti fondamentali, lasciando però possibilità alla discussione, in merito alle famiglie che condividono la loro esperienza come coppie omosessuali, interrogandosi su quale possa essere l'atteggiamento pastorale opportuno da assumere, di fronte a queste situazioni, in riferimento agli insegnamenti della Chiesa. Si puntualizza che non può esserci nessun tipo di pressione sull'apertura al sacramento del matrimonio per le unioni omosessuali, sottolineando però, che a riguardo di queste persone, si dovrà evitare ogni forma di atteggiamento discriminatorio.

Che cos'è l'Instrumentum Laboris

L'Instrumentum Laboris è il documento preliminare su cui si baserà la XIV Assemblea del Sinodo dei Vescovi che si terrà dal 4 al 25 ottobre 2015 e si articola in tre parti fondamentali:

  • "L'ascolto delle sfide della famiglia". In cui viene trattato il contesto, culturale, sociale, economico ed "ecologico", riguardo alle sfide che la vita ci pone riguardo la povertà, la disabilità, il ruolo delle donne, l'emarginazione sociale, le migrazioni nel mondo, la bioetica. 
  • "Il discernimento della vocazione familiare". Si parlerà del matrimonio naturale e della sua indissolubilità, dei giovani e la paura del matrimonio e della vita familiare.
  • "La missione della famiglia oggi". Tratterà la famiglia nel contesto dell'evangelizzazione, sull'integrazione dei fedeli in situazioni "irregolari" e sulla loro possibile reintroduzione ad accedere ai sacramenti attraverso una via di penitenza e sull'adozione e il rispetto della vita.