All’Aeroporto di Fiumicino c’è stato l’ennesimo incendio ma questa volta non all’interno della struttura ma nell’area della pineta in via Coccia di Morto. Anche se lo scalo appare completamente operativo si registrano ancora lunghe file ai check-in e ritardi per diversi voli. In questi giorni di massima affluenza all’aeroporto, ci sono gruppi di persone che attendono giornate intere per prendere il proprio volo. Nella notte e durante le prime ore del mattino diverse persone vagavano nell’aeroporto in cerca di informazioni sui lunghi ritardi dei voli.

I ritardi sono registrati soprattutto per i voli diretti a Milano, Marsiglia, Cagliari, Amsterdam, Napoli, Bologna, Stoccarda e altri Europei. Alcuni voli che dovevano partire ieri sera sono stati rimandati direttamente a questa mattina. Alitalia ha dovuto cancellare 37 voli tra ieri e oggi tra cui 4 per la Sardegna emettendo alcuni rimborsi.

Alitalia ha dichiaratoche sono state cancellate alcune partenze anche per altre destinazioni Italianeoltre a qualche volo internazionale. Le lamentele sono molte, da chi ha dovuto aspettare 8 ore all’aeroporto a chi non è stato informato dell’accaduto.

L'origine dell'incendio potrebbe essere dolosa

Inoltre, come se non fosse già abbastanza, durante questa mattinata tutto l’aeroporto è stato colpito da diversi black out che hanno creato altri notevoli disagi per il blocco degli ascensori e dei sistemi di smaltimento dei bagagli.

I momenti di tensione tra i passeggeri continuano ad aumentare, l’esempio più eclatante è quello di un volo Vueling che ha avuto ben 12 ore di ritardofacendo arrabbiare tutti i passeggeri. Nel frattempo si inizia ad indagare sull’origine del rogo, c’è già chi parla di ipotesi dolosa ma saranno i rilievi a determinare chi c’è dietro la nascita delle fiamme.

Vedremo quanto altro tempo servirà per far ritornare alla normalità l’aeroporto di Fiumicino, intanto questa mattina la Forestale si è data da fare per continuare a spegnere alcuni focolai riattivi nella pineta.