I principali fatti di Cronaca Nera, aggiornati in pillole alla data odierna: Prima udienza del processo su Elena Ceste. Ieri 1 luglio 2015 si è svolta la prima udienza sul caso di Elena Ceste, la mamma di Costigliole d'Asti trovata morta in un canalone vicino casa. Alla sbarra il marito Michele Buoninconti accusato di omicidio premeditato e occultamento di cadavere. La prima udienza si è svolta come previsto a porte chiuse, presenti solo gli avvocati della difesa e le parti civili. I legali di Michele hanno presentato un'altra perizia sulle analisi dei tabulati relativi ai rilevamenti delle celle telefoniche.

La prossima udienza è stata fissata per il prossimo 22 luglio sempre a porte chiuse.

Catturato lo stupratore della 16enne di Roma

La Polizia di Stato ha catturato e arrestato lo stupratore della ragazzina di 16 anni che ieri a Roma è stata violentata, si tratta di Giuseppe Franco 31 anni, un dipendente del Ministero della Difesa, in forza all'Arsenale della Marina, accusato di violenza sessuale su minorenne. L'uomo ha adescato la ragazza fingendosi un poliziotto ed è stato incastrato tramite le registrazioni di una telecamera di sorveglianza e grazie ad alcuni testimoni. Nella vicenda è stato coinvolto anche il fratello, accusato di favoreggiamento, in quanto ha nascosto la bicicletta dell'uomo lasciata incustodita sul posto.

Milano, arrestata la banda dei passeggini

Le mamme ladre saccheggiavano i vagoni della metropolitana, portando con sé i bambini sui passeggini. Sono state arrestate in flagranza di reato presso la fermata della linea 2 proprio sotto la stazione centrale. Si tratta di cinque giovani donne bosniache di età compresa tra i 21 ed i 29 anni, senza fissa dimora, in tutto avevano ben 27 figli di cui alcuni se li portavano dietro per eseguire la messa in scena.

Una donna bloccava le porte con il passeggino, un altra faceva da palo e le altre distraevano i passeggeri per poi mettere le mani nelle borse. La telecamera di sorveglianza ha registrato tutta la manovra e le donne sono state arrestate.

Agguato a Napoli, un latitante 20enne assassinato

Emanuele Sibillo un pregiudicato di 20 anni è stato ucciso nella notte a Napoli, colpito da un proiettile alle spalle, poi il suo corpo è stato abbandonato davanti al pronto soccorso dell'ospedale Loreto Mare.

Sibillo risultava latitante dal 9 giugno scorso, sfuggito ad una operazione anti camorra.

Blitz antiterrorismo, arrestata a Napoli famiglia convertita alla Jihad

Un'operazione antiterrorismo, ha portato agli arresti un'intera famiglia di Torre del Greco in provincia di Napoli. La famiglia Sergio, padre, madre e due figlie si sono letteralmente convertiti all'islam, Marianna e Maria Giulia, hanno sposato rispettivamente un egiziano ed un marocchino, la seconda ha successivamente lasciato il marito per un suo coetaneo musulmano di origini albanesi, Aldo Kobuzi, ora entrambi ricercati. La famiglia si era trasferita da Torre del Greco a Milano per lavoro, poi il padre (anche lui convertito) si è fatto crescere la barba, si è licenziato dalla ditta per cui lavorava e si è trasferito in Siria, prendendo i 25mila euro di liquidazione.

Tutti i componenti della famiglia erano pronti a colpire il nostro Paese. Se vuoi rimanere aggiornato sui miei articoli, oppure su questo argomento, clicca sul bottone "Segui" vicino al mio nome ad inizio articolo.