Dallo scorso 4 luglio, un nuovo caso di cronaca nera tiene con il fiato sospeso l'Italia: si tratta dell'omicidio della tabaccaia di Asti, la 54enne Maria Luisa Fassi, uccisa in circostanze ancora tutte da chiarire all'interno del suo negozio. Chi è lo spietato assassino che ha agito indisturbato, infliggendo ripetutamente 45 coltellate in appena 7 minuti e in diverse parti del corpo della donna, fino a provocarne la morte? Gli investigatori sono sempre più convinti che l'assassino della tabaccaia di Asti abbia premeditato il delitto. Ecco quali sono tutti i sospetti al vaglio degli inquirenti e resi noti dal settimanale 'Giallo', con le ultime news sul caso.

Tabaccaia uccisa ad Asti: l'assassino respinto da Maria Luisa Fassi? Ecco le news

Le ultime news sull'omicidio della tabaccaia di Asti, Maria Luisa Fassi, ci informano di come le indagini stiano proseguendo a passo spedito verso l'individuazione dell'assassino della donna. Secondo il settimanale 'Giallo', la soluzione del caso sarebbe giunta ad una svolta, sulla base di una nuova pista attualmente al vaglio degli investigatori e che traccerebbe anche i principali sospetti che ruotano attorno al presunto assassino. Si tratterebbe di un uomo frequentatore dello stesso gruppo di preghiera di Maria Luisa Fassi, presso il Santuario degli Oblati di San Giuseppe, dove la tabaccaia di Asti ultimamente la si vedeva sempre più spesso.

Secondo i sospetti dei Carabinieri di Asti che indagano sull'omicidio di Maria Luisa Fassi, il presunto assassino potrebbe essere un uomo frequentatore del medesimo gruppo di preghiera, respinto dalla tabaccaia dopo essersi invaghito di lei. Nonostante al momento non siano stati fatti nomi, dalle news tratte da 'Giallo' apprendiamo che alcuni sospetti degli inquirenti sarebbero fondati.

Prima di sbilanciarsi, tuttavia, si attendono i risultati degli esami del Ris eseguiti all'interno del negozio, teatro dell'atroce delitto. Tra gli altri elementi in mano agli investigatori, ci sono anche le tracce di Dna ritrovate sotto le unghie di Maria Luisa Fassi e le impronte di scarpe nel negozio, che hanno portato a confermare che il presunto assassino porti il 42 di piede.

Ancora dubbi, invece, sull'arma del delitto non ancora ritrovata: un grosso coltello da cucina.

In attesa che i sospetti degli inquirenti possano trovare presto risposta in merito all'omicidio della tabaccaia di Asti, vi invitiamo a cliccare su 'Segui' in alto a questa news per non perdere le ulteriori novità sul questo ed altri casi di cronaca.