Il delitto dei fidanzati di Pordenone, Teresa Costanza e Trifone Ragone, avvenuto lo scorso 17 marzo nel piazzale della palestra che i due giovani frequentavano, comincia ad arricchirsi di risposte. Dopo sei mesi dal duplice omicidio rimasto misterioso fino a pochi giorni fa, le news sul caso hanno fatto emergere elementi importanti che potrebbero presto portare alla sua risoluzione. La Procura ha iscritto nel registro degli indagati un giovane uomo, amico di una delle vittime e che potrebbe rispondere al nome dell’assassino dei fidanzati uccisi a Pordenone.
Ecco quali sono tutte le informazioni sull’indagato, i motivi che lo avrebbero portato ad uccidere e le news su come gli investigatori sono giunti a lui.
Coppia di fidanzati uccisi a Pordenone, ultime news: il presunto assassino uccise per ‘futili motivi’?
Stando alle news che si vanno ad aggiornare ora dopo ora sul delitto di Teresa e Trifone, i due fidanzati freddati con sei colpi di pistola lo scorso marzo a Pordenone, iniziano ad emergere dettagli importanti sul presunto assassino, ora indagato per omicidio volontario premeditato con l’aggravante dei futili motivi. Come riporta ‘TgCom24’, l’unico indagato si chiama Giosuè Ruotolo, ha 26 anni, campano ed era amico e commilitone di Trifone, con il quale aveva anche condiviso la medesima camera oltre che frequentato la stessa palestra.
Il presunto assassino avrebbe conosciuto il collega due anni fa. Il padre di Trifone ha detto di non aver mai sentito parlare di lui ma chi lo conosce lo ha definito un ragazzo timido e riservato.
‘Il Corriere della Sera’, ha riportato ulteriori news sull’unico indagato per l’uccisione di Trifone e Teresa, sottolineando l’assenza di un alibi che porterebbe quindi ad aggravare la sua posizione.
Perché Giosuè avrebbe ucciso i due fidanzati di Pordenone? Gli inquirenti parlano di ‘futili motivi’ senza tuttavia chiarire quali, nonostante siano certi di come il ragazzo abbia premeditato nei minimi dettagli il delitto. Quasi certamente si esclude la pista passionale che vedrebbe coinvolta Teresa, la quale potrebbe essere stata uccisa solo in quanto fidanzata di Trifone, principale bersaglio.
A tradire Giosuè Ruotolo, presunto assassino, sarebbero stati l’arma usata per uccidere e i tempi della fuga. Da qui la ricerca degli investigatori nelle acque del laghetto poco distante dal luogo dell’omicidio, ma anche le immagini delle telecamere, alcune incongruenze del giovane già sentito in passato, le celle telefoniche ed ovviamente i legami con una delle vittime.
In attesa di conoscere ulteriori news sul giallo di Pordenone che poco alla volta comincia a fornire le prime risposte certe su come e perché Teresa e Trifone siano stati uccisi, vi consigliamo di cliccare su ‘Segui’ sopra questo articolo.