Succede a Bologna. Si tratta di un Ispettore della Polizia Municipale di Bologna. L'uomoè originario di Piacenza, ha 59 anni, ed ora è nei guai per aver abusato del proprio potere di pubblico ufficiale e deve rispondere dei reati di concussione, truffa e truffa ai danni del comune di Bologna.

Le indagini della Guardia di Finanza

A seguito di presunte lamentele da parte di numerosi commercianti, la Guardia di Finanza di Bologna, raccoglie informazioni sull'Ispettore della Polizia Municipale.Il graduato viene identificato e, in collaborazione con i vertici stessi della Municipale bolognese, inizia un'indagine per scoprire se le vicende raccontate siano vere.

Pedinamenti ed intercettazioni durati due anni, hanno riscontrato che i commercianti, per timore di mettersi contro il funzionario della municipale che millantava il potere di effettuare controlli e sanzioni pressi gli esercizi pubblici, non cercavano mai il pagamento della merce, e lui, forte di questo, ogniqualvolta che vi faceva visita, portava via qualcosa gratis.

Le vicende incriminate

Il vigile piacentino è accusato di aver messo sotto pressione commercianti e ambulanti della zona, offrendo loro "tranquillità" lavorativa in cambio di piccoli benefici. L'ispettore della Polizia Municipale avrebbe usato il l'influenza della propria uniforme per ottenere numerosi benefici da parte di commercianti del bolognese, riuscendo più volte ad ottenere gratis spese alimentari, materiale edile, legna da ardere, consumazioni al bar, e oggetti vari.

Ultimo episodio contestato, ma non unico, quando il cinquantanovenneispettore della Polizia Municipale viene trovato dalla Guardia di Finanza intento a scaricare e caricare porte in legno presso la sua abitazione. Effettuando un controllo incrociato per verificare l'origine delle porte, viene fuori che il pubblico ufficiale si trovava in malattia,e quindi oltre ai capi d'accusa contestati dal Pubblico Ministero di Piacenza, il graduato verrà processato anche per truffa ai danni del Comune di Bologna, e non si esclude che l'amministrazione comunale, in sede di processo, possa costituirsi parte civile, chiedendo un cospicuo risarcimento per il danno d'immagine subito.

L'ispettore dellaPolizia Municipale,accusato dei reati di concussione e truffa, in attesa di essere processato, è stato sospeso dal servizio.