Giosuè Ruotolo professa la sua innocenza anche in televisione, si dice tranquillo della propria posizione e continua a ripetere che non c'entra nulla con il duplice delitto di Pordenone in cui persero la vita il suo amico, Trifone Ragone, insieme alla fidanzata Teresa Costanza, il 17 marzo scorso. Nella giornata di ieri, Ruotolo è stato ospite degli studi televisivi di Canale 5 (dopo TgCom sabato) dichiarando di voler attendere con serenità l'esito delle indagini.

Omicidio Pordenone: oggi, lunedì 28 settembre, giornata decisiva per le indagini?

La giornata di oggi, lunedì 28 settembre, potrebbe risultare decisiva, ai fini della soluzione dell'enigma.

Infatti, i carabinieri del Ris passeranno al setaccio, millimetro per millimetro, l'appartamento di Via Colombo, dove Ruotolo visse per un certo periodo di tempo con Trifone Ragone: si cercheranno tracce di sangue ma anche di polvere da sparo, in particolar modo sui vestiti, quelli che il ventiseienne avrebbe indossato la sera del delitto. Anche l'auto di Giosuè Ruotolo, un'Audi A3, verrà sottoposta ad un esame meticoloso, anche qui per verificare la presenza di eventuali tracce ematiche.

Delitto Trifone e Teresa: l'alibi, l'auto e la pistola, è Giosuè Ruotolo il colpevole?

Diversi particolari non convincono gli investigatori, nonostante Ruotolo continui a professare la propria innocenza. Partiamo proprio dalla sua automobile, visto che un testimone nel parcheggio del palazzetto avrebbe visto una vettura dal modello molto simile sul luogo del delitto.

Gli inquirenti avrebbero individuato lo stesso tipo di automobile durante la visione dei filmati delle telecamere, anche nella zona del laghetto di San Valentino dove l'assassino di Trifone e di Teresa si sarebbe sbarazzato del caricatore della Beretta 7.65, usata per il delitto.

Un altro elemento fondamentale è l'alibi del giovane che non sarebbe affatto 'forte' e che presenta numerose lacune: Ruotolo, infatti, avrebbe dichiarato di essersi trovato in casa da solo quella tragica sera mentre, secondo gli investigatori, in casa ci sarebbero stati solamente i suoi coinquilini.

L'alibi, l'autovettura e la pistola: tutti elementi che verranno esaminati con grandissima attenzione nelle prossime ore e che potrebbero far luce definitivamente sulla soluzione del duplice omicidio di Pordenone di Trifone Ragone e di Teresa Costanza.