Nelle ultime ore si è diffusa in Italia una notizia al quanto bizzarra. Una notizia che ha per protagonista l'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno. Nel 2011, quando ancora era sindaco della capitale, chiamò una squadra di acchiappa fantasmi per cacciare gli spettri dal palazzo in cui ha sede il comune di Roma. La notizia ovviamente, essendo certamente un qualcosa di molto curioso, si è subito diffusa a macchia d'olio non appena è stata resa pubblica nella giornata di ieri, sia sul web che anche sui media tradizionali. Giornali e televisioni nella giornata di oggi non hanno risparmiato servizi e commenti sulla curiosa questione.

A quanto pare in Campidoglio da tempo si aggirerebbero dei fantasmi. Vi sarebbero molteplici testimonianze di persone che hanno assistito in prima persona ad un evento riconducibile ai fenomeni paranormali proprio nella sede del comune di Roma.

Si tratta del fantasma di un frate?

In particolare il fantasma, che è stato analizzato dal team di ricercatori del paranormale, giunti apposta a Roma su richiesta dell'ex sindaco, sarebbe quello di un monaco che venne murato vivo dal comandante della guarnigione romana negli edifici in questione. Sono almeno 50 anni che in Campidoglio si sentono e si avvertono strani fenomeni: rumori di passi, suoni bizzarri, bisbigli e porte che si aprono e si chiudono senza un motivo plausibile.

L'equipe ha fatto le sue analisi nel corso del 9 dicembre 2011 con le proprie attrezzature. I risultati hanno evidenziato delle anomalie tra cui soni 3 le più importanti.

Rilevate tre anomalie

La prima sarebbe una maniglia più calda di 10 gradi rispetto a quelle vicine, come se qualcuno la cingesse. Le altre due anomalie rilevate riguardano delle immagini, che mostrerebbero la presenza di una figura che sembrerebbe appunto quella di un frate.

Ovviamente in questi casi lo scetticismo la fa da padrone e sono in molti a pensare si possa trattare solamente di una bufala. Resta il fatto che in effetti sono davvero tante le persone pronte a testimoniare le strane avventure vissute in quelle stanze nel corso degli ultimi 50 anni.