Da oltre otto mesi, Michele Buoninconti, presunto assassino di Elena Ceste, è in carcere con l'accusa di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere della moglie uccisa in circostanze ancora misteriose il 24 gennaio dello scorso anno. Le news sul giallo annunciano una data decisiva del processo al vigile del fuoco e che rappresenterà anche l'ultima tappa in vista della sentenza: in caso di condanna, Michele potrebbe scontare una pena di 30 anni, richiesta dall'accusa. Nel frattempo, Buoninconti ha rilasciato la sua prima intervista in carcere al quotidiano 'La Stampa'.

Ecco le sue dichiarazioni e le news relative alla difesa del presunto assassino di Elena Ceste, con gli elementi contestati nel corso dell'ultima udienza.

Elena Ceste news: le parole di Michele in carcere, ecco la data della sentenza

E' fissata al prossimo 4 novembre la tappa conclusiva del processo a Michele Buoninconti, il vigile del fuoco accusato di aver ucciso la moglie Elena Ceste e di aver poi nascosto il suo cadavere in un canale a poca distanza dalla sua abitazione di Costigliole d'Asti. Le ultime news sul giallo fanno riferimento alle parole dello stesso presunto assassino della mamma e casalinga 37enne, rilasciate nella sua prima intervista in carcere al quotidiano 'La Stampa', nel corso della quale parla della sua attuale situazione e dei figli.

Michele afferma di stare male in carcere a Verbania, dove si trova da ormai oltre otto mesi. Il vigile del fuoco ha smentito di essere in isolamento, ma nonostante questo si è definito molto provato. Dall'intervista emerge il dispiacere di Michele Buoninconti per la situazione legata ai figli, in merito alla quale proprio nella giornata del 20 ottobre ha firmato il ricorso contro la sentenza che ha stabilito il decadimento della potestà genitoriale.

Il marito di Elena Ceste si è definito angosciato e nostalgico in seguito alla grande mancanza dei figli. In riferimento alla sentenza che arriverà il prossimo 4 novembre, se Buoninconti dovesse essere assolto in primo grado, la famiglia Ceste andrebbe ugualmente avanti nel processo contro l'uomo che, secondo l'accusa, avrebbe ammazzato la povera Elena.

Michele Buoninconti: gli elementi contestati dalla difesa

Il settimanale 'Giallo', nel riportare le ultime news sul caso Elena Ceste ha sottolineato quali sono gli elementi della Procura contestati dalla difesa di Michele Buoninconti nel corso dell'ultima udienza del processo a suo carico. Si va dalle perizie sui tabulati telefonici che, a detta dei suoi legali sarebbero imprecise, fino all'esame del terriccio e persino all'esito dell'autopsia. Tutte analisi compiute da esperti e difficilmente contestabili. Dalle news di 'Giallo' emerge anche la tesi della difesa in merito alla crisi psicotica di Elena Ceste, di cui non emerge nessuna conferma dalla relazione degli esperti nominati dall'accusa.

Alla luce delle ultime novità sul giallo, non ci resta che attendere la decisione dei giudici di Asti che si esprimeranno il prossimo 4 novembre.

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