I giudici hanno dichiarato chiuse le indagini sulla morte del piccolo Loris Stival, il bambino di otto anni ucciso a Santa Croce di Camerina in provincia di Ragusa, la mattina del 29 novembre 2014. Per questo delitto, è in carcere la sua giovane mamma, Veronica Panarello, accusata dagli inquirenti per l'omicidio del figlio.

Mi stai facendo venire dubbi

Nell'ultimo numero del settimanale di Cronaca Nera 'Giallo', sono riportati i colloqui intercorsi tra Veronica ed il marito Davide. Nel corso di queste conversazioni, intercettate in carcere, il papà di Loris incalza in maniera insistente la moglie, per cercare di arrivare a qualche verità.

Veronica appare stralunata e confusa, quando il marito le chiede: 'Tu sei stata a scuola a portare il bambino?', lei risponde in maniera confusionaria, 'Si ci sono stata come tutte le mattine', ma poi ad un certo punto della conversazione, quando le domande di Davide diventano più dirette ed insistenti, Veronica risponde stranamente in questo modo: 'Si, forse hai ragione, Loris potrebbe essere rientrato a casa'. Praticamente sembra che la donna ceda alle osservazioni fatte dagli inquirenti e per uno strano motivo, le sorge qualche dubbio sulla presenza di Loris nella macchina diretta a scuola insieme al piccolo fratellino Diego. Queste intercettazioni aggravano in maniera esponenziale la posizione processuale della donna, la quale ad un certo punto riferisce al marito la sua incertezza: 'Mi stai facendo venire dubbi'.

Hai dimenticato tutto o sei bugiarda?

A questo punto le convinzioni del marito, diventano più forti, nel momento in cui riferisce a Veronica una domanda diretta: 'Ti sei dimenticata tutto oppure sei una bugiarda?'. Le telecamere posizionate nel centro abitato, non inquadrano mai la macchina di Veronica nei pressi della scuola e per questa ragione, sono in contraddizione con quanto ha dichiarato dall'inizio la giovane madre.

Si tratta senza dubbio di un punto a favore dell'accusa, che viene potenzialmente rafforzato dalle intercettazioni pubblicate dal settimanale. Questi colloqui infatti, in sede processuale potrebbero valere quanto una confessione e metterebbero in seri guai la posizione di Veronica Panariello.Se vuoi rimanere aggiornato sui miei articoli, oppuresu questo argomento, clicca sul bottone “Segui” vicino al mio nome ad inizio articolo