Trollhattan, piccola cittadina a 70km da Goteborg, sud-ovest della Svezia. Stamattina, in una delle scuole della città, un ragazzo di ventuno anni ha fatto irruzione indossando un elmetto in perfetto stile nazista della Seconda Guerra Mondialee una maschera decisamente simile a quella di Darth Vader, protagonista della saga cinematografica "Star Wars", ed ha esibito con fermezza una spada. A primo impatto, è parso come uno scherzo ai ragazzi che frequentano la Scuola. Scherzo che, però, si è presto trasformato in tragedia.

L'accaduto

L'uomo, con la spada, ha ucciso un giovane studente e un professore ed ha ferito almeno altre quattro persone.

Ha bussato a diverse aule della struttura, ferendo a colpi di spada chiunque gli si parasse contro, cercando di tamponare la sua furia omicida. Tempestivo è stato l'intervento della polizia, che prontamente è accorsa sul luogo del misfatto ed ha sventato pericoli ben più gravi. Il killer è stato ucciso dagli stessi agenti dell'ordine che hanno, successivamente, fatto irruzione nella casa del ragazzo che distava pochi isolati dalla scuola, ammettendo di aver trovato materiale molto utile alle indagini. Dalle prime ricostruzioni fatte dalla polizia attraverso anche i suoi profili Facebook e Youtube, pare che l'assassino provasse un forte senso di ammirazione e stima per la figura di Adolf Hitler e per il partito Nazionalsocialista tedesco.

La testimonianza

Un giovane studente che ha assistito alla macabra scena e ne è fortunatamente uscito illeso, spiega, a caldo, quello a cui ha assistito: "Aveva una maschera, era vestito di nero e impugnava una spada. Pensavamo fosse uno scherzo. Alcuni volevano farsi un selfie con lui". E, in verità, un selfie con due alunni è stato anche scattato, prima dell'accaduto, e pubblicato successivamente dal giornale svedese Dagens Nyheter sul proprio profilo Twitter.

Non ci sono parole per descrivere l'accaduto, e la mente ci riporta alla strage avvenuta due anni fa ad Oslo, in terra norvegese, quando Andres Breivik attraverso un attacco terroristico strappò la vita a sessantanove persone. Impossibile sostituirsi alla mente umana, resta però il dolore per la morte di vittime innocenti che cadono ogni giorno per mano di assassini.