La campanella suona come ogni giorno e le lezioni dovrebbero avere il loro normale corso, e invece succede in breve tempo l'inevitabile: un pluriomicidio. Azione che negli Stati Uniti d'America ultimamente ha quel solito obbiettivo: gli studenti. Quanti moventi potrebbero spingere un killer altrettanto giovane a compiere un gesto atroce contro i suoi simili? Psichici? Amorosi? Religiosi? Estremistici? Tanti.

La testimonianza dei fatti

Il feroce evento è avvenuto presso l'Umpqua Community College, Rosenburg, a sud di Portland, nello Stato dell'Oregon.

Un ragazzo ventiseienne di nome Christopher Harper Mercer entra nell'istituto con addosso una camicia scura e un jeans. Si è presentato come se la mente gli avesse detto di essere a capo di un Commando: in un Ansa si parla di "tre pistole e almeno un fucile".

Lui ha girato per le classi, le testimonianze dei superstiti dicono che chiedeva agli studenti di alzarsi e di dichiarare la loro fede religiosa. Dopo ogni risposta cominciava a sparare. Ne sono morti 9.

Un altro ragazzo, con la stessa volontà degli altri di laurearsi, o forse anche di più essendo un ex militare, si butta davanti agli altri. Il coraggio dei giorni in divisa gli è rimasto come una delle poesie che non si scorda mai. Ha riportato delle ferite, ma per fortuna è sopravvissuto, su twitter non mancano le foto di lui sul letto del ricovero.

Finisce con gli agenti che uccidono il killer. Era inevitabile, Chris non avrebbe fermato la sua furia.

La scheda del killer

Christopher viveva vicino l'Istituto, a casa sua sono state trovate altre armi: in repubblica.it se ne menzionano sette, oltre a quelle ritrovate nel college. Appare in vari modi: conservatore repubblicano; si fa una foto armato come per manifestare la sua intenzione di essere a favore dell'Ira (Esercito Repubblicano Irlandese); e infine la sua riluttanza contro chi è cristiano.

Ma in un video di Sky tg24 si parla perfino di una pista sentimentale e di un post del giorno prima che avvertirebbe gli studenti di non recarsi nelle aule.

Le questioni di fondo

Che il padre Ian abbia manifestato ai giornalisti di essere sotto shock senza troppa disperazione e che abbia detto di capire il loro mestiere prima di volersi congedare possono essere intesi come i segnali di una consapevolezza?

Ovvero, essere consci che in America esiste un eccessiva libertà nella detenzione di armi?

A tal proposito, il presidente Obama chiede aiuto al Congresso e ai cittadini affinché finalmente si possano modificare le leggi riguardo la vendita di armi.