Emergono notizie molto importanti per quanto riguarda il caso di Trifone Ragone e Teresa Costanza, i due fidanzati di Pordenone che sono stati assassinati lo scorso 17 marzo nei pressi del centro sportivo "Crisafulli". Giosuè Ruotolo, unico indagato per duplice omicidio, è stato interrogato dai pm. All'entrata del Tribunale di Pordenone, il ragazzo è parso piuttosto agitato e non ha voluto lasciare alcuna dichiarazione, nonostante fosse stato circondato da una cinquantina di giornalisti. L'impressione è che la soluzione di questo difficilissimo caso sia nell'aria , dato che Giosuè Ruotolo ha cambiato versione dei fatti.
Insomma, c'è qualcosa di molto oscuro su di lui. Ma vediamo tutti i dettagli.
Trifone e Teresa, Ruotolo cambia la versione dei fatti
Giosuè Ruotolo, ventiseienne amico di Trifone Ragone, è il sospettato numero uno degli inquirenti; in un primo interrogatorio, il ragazzo aveva dichiarato che lo scorso 17 marzo si sarebbe trovato a casa sua a giocare con la playstation e a chattare con la sua fidanzata. Ma nell'ultimo interrogatorio, durato circa otto ore, ha clamorosamente cambiato la sua versione dei fatti, ammettendo di essere stato presente nei pressi del luogo del delitto proprip il 17 marzo scorso. Ruotolo ha affermato di essersi recato al centro sportivo "Crisafulli" con l'intenzione di fare un po' di palestra, ma di avere poi deciso di fare ritorno nella sua abitazione, dal momento che, secondo quanto dichiarato, non avrebbe trovato parcheggio.
Il ventiseienne commilitone di Somma Vesuviana ha poi aggiunto che quella sera si sarebbe fermato al parco San Valentino (il luogo dove è stato trovato il caricatore di pistola del killer) per fare una corsetta, che sarebbe durata poco tempo. C'è dunque qualcosa che non quadra dalle dichiarazioni dell'indagato; perchè Ruotolo ha cambiato la sua versione dei fatti?
Nasconde forse qualcosa? Gli inquirenti non scartano nessuna ipotesi, anche se durante l'interogatorio, durato fino alle 19, Giosuè ha respinto ogni accusa. Secondo il legale dell'indagato, Roberto Rigoni Stern, l'assassino sarebbe una persona molto vicina a Trifone Ragone, forse un suo ex-coinquilino. Ora, però, occorre aspettare gli esiti delle indagini in corso.