Continuano le indagini relative all'omicidio di Trifone Ragone e Teresa Costanza, i due fidanzati freddati a Pordenone lo scorso 17 marzo mentre si trovavano nel parcheggio di una palestra. Ieri 6 ottobre si è svolto l'interrogatorio di Giosuè Ruotolo, l'unico accusato del tragico delitto. L'uomo al momento rimane libero in attesa dei risultati delle analisi effettuate dai Ris.

Non ci sono dubbi riguardo la colpevolezza di Christian Leonardi, che ha confessato di aver ucciso la moglie Eligia Ardita e la bambina che aveva in grembo in seguito ad un terribile litigio.

Anche in questo caso però sono ancora molti gli aspetti che non tornano e nei confronti dei quali continuano le indagini.Ha ripreso invece oggi 7 ottobre il processo a Michele Buoninconti nel Tribunale di Asti. Si attende l'intervento della difesa che dovrà ribattere alle accuse del PM Laura Diodato.

Giallo Trifone e Teresa: interrogatorio fiume a Giosuè Ruotolo

E' durato ben otto ore l'interrogatorio a Giosué Ruotolo, l'amico ed ex compagno di appartamento di Trifone, unico accusato del duplice omicidio. Il militare avrebbe respinto tutte le accuse, cambiando tuttavia versione rispetto a quanto da lui precedentemente dichiarato. Il sospettato ha spiegato per quale motivo le telecamere di videosorveglianza lo hanno ripreso in più di un'occasione nei pressi della palestra, proprio all'ora dell'omicidio.

Ruotolo, che aveva sempre affermato di essere rimasto a casa quella sera, ha ammesso di essersi recato nella palestra ma, non avendo trovato parcheggio, di essere andato a correre nel parco di San Valentino. Il troppo freddo lo aveva tuttavia spinto a tornare a casa subito.

La sua presenza è stata confermata anche da alcune immagini registrate da Tele Pordenone nelle quali un ragazzo davvero molto somigliante al militare, sarebbe stato presente nella scena del crimine poco dopo il tragico fatto.

Elena Ceste ed Eligia Ardita: le ultime news del 7 ottobre

E' ripreso oggi 7 ottobre il processo a Michele Buoninconti, unico sospettato per la morte della moglie Elena Ceste, e presente ancora in aula. Sarà il turno degli avvocati della difesa Giuseppe Marazzita e Enrico Scolari ribattere le accuse del PM Laura Diodato, che ha chiesto per il vigile del fuoco 30 anni di carcere.

Da quanto trapela, la difesa darà peso alla presenza di soleprove indiziarie che, a loro avviso, non sono sufficienti per una condanna così grave.

Si cerca ancora un possibile complice che abbia aiutato Christian Leonardi, reo-confesso per l'omicidio di Eligia Ardita, a ripulire in pochi minuti la scena del crimine. La famiglia dell'infermiera di Siracusa è ancora molto battagliera e nella puntata di ieri 6/10 di Mattino Cinque è stata protagonista di un dibattito molto acceso con l'avvocato del Leonardi. Per loro è impossibile parlare di perdono nei confronti di colui che, anche dopo il tragico litigio, poteva ancora salvare la vita alla moglie e soprattutto alla piccola Giulia. Sarebbe bastato chiamare immediatamente i soccorsi per dare un'opportunità a quella creatura che non ha mai visto la luce del sole.