Il naufragio del Titanic, avvenuto nel 1912, è uno dei dolorosi eventi che ha maggiormente segnato il secolo scorso. L'idea di una nave così lussuosa nacque nel 1907 a Londra da parte della compagnia navale White Star Line per far fronte alla concorrenza della rivale Cunard Line. Durante la sua traversata inaugurale, un percorso che andava da Southampton a New York, entrò in collisione con un iceberg che fece si che la nave si spezzasse in due tronconi e affondasse due ore più tardi. La primavera precoce di quell'anno fece in modo che gli iceberg proliferassero come mai prima.

L'incidente avvenne il 14 aprile dell'anno 1912, sebbene sembri che il capitano sia stato avvertito molte ore prima nella mattinata della presenza di un iceberg, la notizia si diffuse tra l'equipaggio solo alle sette di sera, quando ormai era troppo tardi . La collisione avvenne intorno alle 23:40 e costò la vita a oltre 1500 persone. Si contarono pochissimi superstiti, tra cui un giapponese, delle coppie italiane, una famigliola francese , passeggeri inglesi e... un biscotto.

Un frollino del kit di salvataggio che è costato a un collezionista greco 15.000 £

L'affare è stato compiuto in una cittadina chiamata Devisez, situata nel sud-ovest della Gran Bretagna da un collezionista greco. Ad occuparsi dell'asta è la casa “Henry Aldrige & Son”.

Sembra che il biscotto sia stato rinvenuto intatto per merito di James Fenwick, un passeggero del translatlantico che è giunto in soccorso la notte della tragedia. Si tratta di un semplice frollino, prodotto dalla Sallers & Bakers , che faceva parte del kit di salvataggio di cui erano munite le scialuppe della lussuosa nave dei sogni.

Prima di essere battuto da questo anonimo collezionista, arriva nelle mani di Henry Aldrige per merito della famiglia di Fenwick. Questi aveva infatti tramandato dopo la sua morte il cimelio risalente alla tragedia, arrivato integro dopo 103 anni dalla tragica notte del 14 aprile 1912.Non si tratta dell'unico oggetto risalente alla tragedia delTitanic battuto all'asta, infatti tra gli altri cimeli che sono rinvenuti fino ai giorni nostri, ci sono anche delle foto scattate a bordo e immagini dell'iceberg che ha causato il tragico avvenimento.