Nella giornata del 1 novembre 2015 è stato rinvenuto il cadavere di un uomo sulla spiaggia. La triste scoperta è stata effettuata sulla spiaggia di Rossano, sullo Ionio cosentino. Altra vittima del maltempo? Secondo la prima ricostruzione, la causa del decesso sarebbe stato l'annegamento. Vediamo nel dettaglio cosa è emerso dalle indagini delle forze dell'ordine intervenute sul luogo.

La vicenda

Il cadavere dell'uomo è stato ritrovato sulla battigia della contrada Sant'Irene nella località di Rossano. Secondo i primi accertamenti non era stato possibile documentare l'identità dell'uomo.

Il suo corpo era stato ritrovato sepolto sotto la sabbia. Dopo l'arrivo del medico legale sono emersi i primi dettagli. I carabinieri infatti avrebbero scoperto che l'uomo sarebbe annegato in mare. Dopo la prima ispezione esterna fatta dal medico, non ci sarebbero segni di violenza sul corpo. L'uomo sarebbe di origine straniera e la sua età era di circa quarant'anni. Stando alle prime ricostruzioni si tratterebbe di un uomo annegato in seguito a uno dei frequenti sbarchi che stanno avvenendo in Calabria. Gli investigatori non avrebbero escluso che si potrebbe trattare di un profugo morto dopo i naufragi sulle coste greche. Nessuna denuncia di scomparsa sarebbe arrivata al comune di Rossano e dunque non si tratterebbe di residenti.

Per il momento si sta cercando di vedere se risultano scomparsi nei paesi limitrofi.

Ulteriori accertamenti sono ancora in corso e toccherà agli investigatori scoprire tutti i dettagli e le generalità dell'uomo. Senza dubbio è stata una scoperta davvero sconcertante per la Guardia Costiera ed uno spettacolo poco piacevole per coloro che hanno rinvenuto il corpo.

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