Due giorni fa, la mamma del piccolo Loris Stival, detenuta per omicidio volontario e occultamento del cadavere del figlio di 8 anni morto soffocato a Santa Croce Camerina il 29 novembre dell'anno scorso e poi ritrovato in un canalone tra le campagne del posto, avrebbe confessato parzialmente che il bimbo è morto per soffocamento mentre stava giocando con delle fascette di plastica. Ieri (18 novembre), Veronica Panarello sarebbe stata di nuovo sottoposta ad interrogatorio e avrebbe parlato con gli inquirenti anche del canalone in cui il cacciatore Orazio Fidone ritrovò il cadavere del bimbo.
Delitto Loris Stival, nuove rivelazioni della mamma sul luogo del ritrovamento
A raccontare delle nuove presunte rivelazioni di Veronica Panarello, di cui si saprà probabilmente qualcosa nei prossimi giorni se non nelle prossime ore, è stata ieri la trasmissione Pomeriggio Cinque di Barbara D'Urso sulla rete ammiraglia di Mediaset. Le telecamere di Pomeriggio Cinque, uno dei programmi tv che sta seguendo con grande attenzione il caso Loris Stival sin dal giorno del delitto (che ora la mamma del bimbo dice si essere un incidente) hanno mandato in diretta le immagini dal canalone del Vecchio Mulino di Ragusa dove ieri Veronica Panarello è tornata insieme a poliziotti, carabinieri e magistrati per un nuovo sopralluogo dopo le nuove seppur parziali ammissioni.
La mamma di Loris ha negato ancora una volta di avere ucciso il bimbo, ma ha svelato agli inquirenti - che già avevano intercettato una conversazione con il marito sul fatto che quel giorno lei non l'aveva accompagnato a scuola - di essere stata lai a buttare il corpo del piccolo nel torrente della zona del Vecchio Mulino dopo che il bimbo perse la vita strangolandosi autonomamente mentre stava giovando con delle fascette di plastica.
Rinviata udienza preliminare per impegni dell'avvocato di Veronica Panarello
Non sapendo che fare, presa dal panico, preoccupata del fatto che nessuno avrebbe creduto all'incidente che ha provocato la morte per strangolamento del piccolo, Veronica, secondo la sua nuova versione, decise poi di nascondere il cadavere del figlio di 8 anni nella zona di campagna sulla strada per Donnafugata dove poi è stato ritrovato.
A proposito della fascette di plastica c'è un particolare su cui si è soffermata ieri Barbara D'Urso che ha ricordato che le insegnanti di Loris, in un'intervista, dissero che si recarono da Veronica dopo la morte del bimbo per esprimere le condoglianze. In quella occasione la donna diede le fascette alle maestre. Intanto, tra le ultime notizie sul caso Stival, si apprende che l'udienza preliminare prevista per il 19 novembre prossimo sarà rinviata forse al 20 novembre per impegni professionali dell'avvocato Francesco Villardita, difensore della mamma siciliana presunta infanticida. A confermare la notizia, secondo quanto riferito all'Agi, il procuratore della Repubblica di Ragusa, Carmelo Petralia.