A causa della coltre di foschia causata dallo smog, sospesi voli aerei e strade a pedaggio chiuse. Secondo gli esperti, in alcune aree della zona nord orientale della Cina, la più colpita, è stata rilevata la più alta concentrazione di polveri inquinanti mai misurata sul pianeta. Gli impianti di riscaldamento sono di tipo molto antiquato e causano grande dispersione di fumi tossici quando vengono accesi per combattere il gran freddo delle aree settentrionali. In particolare, nella città di Shenyang si raggiungono temperature di meno 33 gradi centigradi ed 8 milioni di abitanti che devono scaldarsi hanno contribuito ai livelli estremamente tossici di polveri sottili nell’aria registrati poche ore fa.

Anche molte altre metropoli di svariate regioni cinesi sono ammantate dalla nebbia venefica, e non è stata risparmiata nemmeno la capitale Pechino.

Livelli 56 volte superiori al limite accettabile per la salute

Il particolatocomposto dalle polveri con diametro uguale o inferiore a 2,5 millesimi di millimetro (P.m. 2,5 appunto) è molto pericoloso per la Salute perché, date le sue dimensioni ridottissime, riesce a depositarsi nella parte più profonda dell’apparato respiratorio e col tempo può causare tumori ed altri danni alla salute. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) fissa a 25 microgrammi per metro cubo d’aria la soglia massima accettabile, mentre a Shenyang è stato rinvenuto un valore P.m 2,5 di 1400 microgrammi: circa 56 volte il limite massimo per la salute.

Un tale livello di inquinamento corrisponde a fumare giornalmente 40 sigarette, ed un’ora di esposizione riduce l’aspettativa di vita di circa 20 minuti. E’ stato chiesto ai cittadini che risiedono nell’area di non stare all’aperto ed alcune industrie hanno dovuto temporaneamente chiudere per ridurre gli agenti inquinanti.

Gli impianto di riscaldamento a Carbone gravemente indiziati

Il motivo principale di un’aria così irrespirabile sono gli arcaici macchinari ancora funzionanti a carbone usati per scaldare gli edifici nel periodo invernale. Oltre ai fumi del carbone, peggiorano la situazione gli scarichi delle auto e delle industrie. Anche nei due anni precedenti a questo la situazione era ugualmente drammatica, ed i mezzi locali di informazione definiscono catastrofica la respirabilità dell’aria in Cina.

Anche la più grande agenzia di stampa della nazione asiatica, che normalmente si astiene dal criticare la politica, ha contestato la municipalità e le forze pubbliche di Shenyang, paragonando la foschia della città a quella di Londra.

L’aria malsana uccide ogni anno 1,6 milioni di cinesi

Il gigante asiatico è una delle aree più contaminate del globo. Secondo recenti ricerche effettuate dalla prestigiosa Università californiana di Berkeley, le malattie dovute all’aria irrespirabile causano 4.400 decessi giornalieri, il 17% del totale nazionale. Considerati annualmente si parla della cifra impressionante di 1,6 milioni di persone uccise dall’inquinamento dell’aria. Proprio il famigerato P.m. 2,5, rinvenuto a livelli impensabili nel settentrione del paese, è uno dei maggiori responsabili.

L’Oms precisa che tale elemento, prodotto da sostanze che bruciano, è molto nocivo per le persone. L’esposizione a forti concentrazioni di polveri sottili come P.m. 2,5 ed anche P.m. 10 è in stretta correlazione con l’aumento della quantità di decessi, mentre bassi livelli delle sostanze presentano bassi rischi.