Raqqa (Siria) – Qualche giorno fagli “hacktivist” di Anonymous hanno annunciato che cercherannotutti i modi possibili e immaginabili per bloccare l’avanzata dell’ISIS almeno per quanto riguarda il fronte “tecnologico”. Nonostante ciò, in queste ultime ore, lo Stato Islamico ha pubblicatoun nuovo video di propaganda. Il video diffusoattraverso Internet in queste ultime ore, come al solito ha l’obiettivo di terrorizzare e paralizzare l’Occidente specialmente dopo i recenti attacchi di stampo terroristico perpetrati durante la “strage di Parigi”.

“Messaggio al popolo della croce”, questo il titolo delvideo.

Gli esponenti iracheni dello Stato Islamico hanno pubblicato questo nuovo “video del terrore” intitolato: “Messaggio al popolo della croce”. L’obiettivo di questo video era quello di “informare” il popolo dei cristiani riguardo ai prossimi obiettivi che il Califfato vuole colpire. Nel video prodotto dalla casa di produzione “Al-Battar” sono presenti dei fotogrammi e delle immagini di monumenti che rappresentano leprossime città-obiettivo. Tra queste c'è la Tour Eiffel di Parigi, il Colosseo di Roma e il Big Ben di Londra. Si vedono poi immagini che purtroppo sonogià entrate nell'immaginario collettivo: decapitazioni, tute arancioni, scene di lotta violenta e atrocità di vario genere.

Ma la cosa che più colpisce nel video è la ferocia che traspare dalle parole utilizzate dagli esponenti del Califfato: “I cristiani ci hanno dichiarato guerra, il loro sangue non sarà risparmiato”.

Chi si converte verrà risparmiato, chi no verrà ucciso.

L'ISIS, inoltre, prosegue offrendo la possibilità di essere "risparmiati" da tutto questo.

In una parte del video, infatti, viene detto che offriranno ai cristiani la possibilità di giurare che “Allah è l’unico Dio e Maometto il suo profeta”. Cosa accadrà a chi si sottometterà al loro potere? “Chi presterà giuramento avrà salva la vita e i suoi beni”. Cosa succederà invece a tutti quelli che si manterranno delle proprie convinzioni? Lo Stato Islamico risponde minacciando: “Verranno uccisi”.