Gli hacktivisti del collettivoAnonymous sostengono di essere riusciti asventare un attacco terroristico organizzato dall’Isis con l'obiettivo di colpire una città italiana. Lo apprendiamo dalle pagine del tabloid inglese 'Daily Mail', che cita un tweet pubblicato sul loro account Twitter "Operation Paris", creato in seguito alla strage del 13 novembre scorso di Parigi. Tuttavia al momento il tweet non è visibile. I 140 caratteri dicevano che in questo mese gli hacker stanno lavorando silenziosamente e che avevano già sventato un attacco Isis contro l’Italia, sperando di bloccarne altri.
Inoltre il 'Daily Mail' è riuscita a catturare anche uno screenshot, ma non è stato possibile reperire altre informazioni sul presunto attacco sventato in Italia.
Il Papa tra gli obiettivi
Attraverso l'account@OpParisOfficialgli attivisti hanno diffuso il messaggiodi voler distruggere lo Stato islamico e dare la caccia ai responsabili e mandanti degli attentati in nome non solo di Parigi, ma anche di tutte le persone che hanno vissuto e provato lo stesso dolore. Non è chiaro, quindi, verso chi o cosa fosse diretto l'attacco informatico di Anonymous, ne vengono specificate le modalità con cui avrebbero sventato l'attacco di Isis, che comunque hanno minacciato in varie occasioni l'Italia, in particolare Roma e il Vaticano.
In questo mese, infatti, 'Il Tempo' ha pubblicato un documento top secret sottratto ai servizi segreti israeliani secondo il quale le giornate "calde" erano proprio quelle tra Natale e Capodanno. Tra gli obiettivi dei jihadisti ci sono Roma, Milano e addirittura Papa Francesco.
Il gruppo hacker è balzato agli onori di cronaca per aver già lanciato in passato campagne contro chiunqueerano considerato unoppressore e, soprattutto, contro i governi e le organizzazioni che minavanola libertà di espressione, ad esempio ricordiamo #OpNimr contro l’Arabia Saudita, per far liberare ilgiovane Ali Mohammed al-Nimr, condannato a morte per aver incitatogli amici a manifestare contro Riyadh oppure #OpKKK, campagna contro l’associazione razzista delKu Klux Klan.