Davanti al magistrato, nel commissariato di Cinisello Balsamo, Davide Mugnos,26 anni, è sembrato confuso, ma allo stesso tempo consapevole. Ricordava quanto accaduto nella notte scorsa, tra lunedì 14 e martedì 15 dicembre: la lite in cucina con la madre nell'appartamento al settimo piano di Sesto San Giovanni, in viale Edison 666, il coltello preso da un cassetto ed utilizzato prima contro Francesca Re, di sessant'anni, e poi contro il padre, Giuseppe Mugnos, di 63 anni e disabile ormai da tempo, ucciso mentre si trovava nella propria camera da letto.
All'arrivo delle forze dell'ordine, i corpi dei genitori sono stati ritrovati senza vita, uno sul letto della propria camera e l'altro sul pavimento. Il ragazzo si è consegnato senza opporre resistenza agli agenti chiamati dai vicini che hanno udito le violente urla provenienti dall'appartamento. Ventisei anni, un diploma, nessun lavoro ed una storia familiare fatta di alcolismo e di violenza. Era stato in cura al centro psicosociale e ricoverato per un periodo in una comunità, ma da quando era tornato a casa, i litigi si erano fatti più frequenti sia con i genitori che con i vicini e la madre che, esasperata, aveva deciso di allontanarlo.
L'arresto di Davide Mugnos
Ad avvertire le forze dell'ordine, verso le tre di notte, è stato uno dei vicini che ha dapprima udito strazianti urla, seguite poi da un silenzio agghiacciante ed improvviso.
Davide Mugnos è stato trovato ancora all'interno dell'appartamento dove era stato consumato il delitto, in un evidente stato confusionale edè stato prontamentearrestato con l'accusa di duplice omicidio. Il ragazzo è stato dunquecondotto al carcere di Monza e sottoposto sin da subito ad un lungo interrogatorio;saranno i medici a stabilire la sua capacità di comprendere la gravità di ciò che ha fatto.
Il ventiseienne aveva alle spalle dei piccoli precedenti legati all'alcolismo, e la vicenda ha lasciato parecchio sconvolti i vicini di casa che hanno evidenziato come la famiglia fosse una "semplice e buona famiglia", mentre il ragazzo risultava essere molto aggressivo quasi con tutti.