Non c’è pace per il Daghestan, regione a sud della Russia al confine con la Cecenia. Un gruppo armato ha aperto il fuoco su numerosi turisti che stavano visitando la fortezza di Naryn-Kala, sito considerato dal 2003 patrimonio dell’Unesco. Il bilancio è di un morto e dieci feriti. Non è certo se ad agire sia stata una fazione di integralisti islamici o di comuni banditi.

Morto un agente dei servizi di sicurezza

Diverse persone, circa una ventina, si erano radunate nel luogo di osservazione della fortezza quando da una vicina pineta sono stati esplosi colpi di arma da fuoco.

Una raffica di piombo che ha colpito undici persone, tutte trasportate d’urgenza in ospedale. A perdere la vita è stato un agente dei servizi di sicurezza russi. Il Daghestan è ormai da anni teatro di scontri tra estremisti islamistie l'esercito russo. La scorsa estate i jihadisti del Caucaso hanno dichiarato fedeltà all’Isis che a sua volta ha incitato i terroristi della zona ad aiutare i “fratelli siriani” nella lotta contro la Russia.