Nella giornata di oggi 8 gennaio 2016 registriamo, ancora in Calabria, un altro grave incidente stradale che va a sommarsi ai molti avvenuti nell'ultima settimana. Il bilancio, che viene fuori dallo scontro di cui non èancora stata resa nota la dinamica, si presenta drammatico: l'incidente ha provocato un morto e tre feriti.Sulluogo sono immediatamente intervenuti i mezzi di soccorso del 118 e gli uomini delleforze dell'ordine. Il tutto si è manifestato sul trattodella Strada Statale 106 che attraversa la Provincia di Reggio Calabria.
Incidente mortale sulla SS106
Ancora una volta è avvenuto sulla Strada Statale106 Jonica, definita la strada della morte: dall'inizio dell'anno si registral'ennesima vittima delle strade che attraversano la Provincia di Reggio Calabria. Ancora nessuna informazionein riferimento alla dinamicae alle responsabilitàdell'incidenteè venuta alla luce. Gli unici dati che riusciamo aricavaredalla vicenda allo stato attuale è la presenza di una vittima, di cui non sono state diffuse ancora le generalità, e il numero dei feriti, che ammonta a tre persone accertate. I veicoli coinvolti sono due.
Sono state poche le ore trascorse senza che le cronache dei quotidiani calabresi riportasseroeventi drammatici accaduti dall'iniziodel 2016 sulle strade della regione: stavolta il tutto si è verificato lungo il tratto della Strada Statale 106 che attraversa il territorio di Reggio Calabria in località Bocale.
Tratto bloccato: traffico deviato in entrambe le direzioni
L'Anas comunica che, a causa del violento impatto, il traffico al chilometro 14 risulta essere bloccato sia in direzione Nord che in direzione Sud. Si comunica che è statonecessario deviare il flusso di traffico in direzione Sud verso il bivio di Bocale al chilometro 17 e in direzione Nord verso Pellaro.
Il blocco del tratto stradale si è reso necessario per la messa in sicurezza dell'asfalto. Sul posto sono intervenuti gli uomini del 118 per prestare i primi soccorsi alle persone coinvolte nell'incidente, quello delleunità dei Vigili del Fuoco e delleForze dell'Ordine per effettuare i primi rilievi del caso.