Da alcuni giorni in due località del nord Italia sono scomparse due donne, senza lasciare più notizie su di loro. Si tratta di Isabella Noventa, di 55 anni,scomparsa da Padova venerdì 15 gennaio, e di Gloria Rosboch, di 49 anni,scomparsa giovedì 14 gennaio da Castellamonte, comune appartenente alla città metropolitana di Torino e distante dal capoluogo una quarantina di chilometri. Del primo caso se ne è occupato anche il programma Chi l'ha visto?di mercoledì scorso, 20 gennaio.

La scomparsa di Isabella Noventa

Isabella Noventa, che risiedeva ad Albignasego (PD), e lavorava come segretaria presso uno studio medico, scompare da Padova la sera del 15 gennaio, dopo aver cenato con il suo compagno in una pizzeria della città.

L'uomo, Freddy Sorgato, che di professione fa l'autotrasportatore, ha riferito che, dopo la cena, avrebbe accompagnato la donna in piazza Insurrezione, poiché lei avrebbe detto di avere un appuntamento con una sua amica. L'uomo ha riferito che da quel momento non l'ha più vista: questa fantomatica 'amica' è sconosciuta a tutti. Stando a quanto è emerso, Isabella Noventa aveva due cellulari: uno l'aveva lasciato a casa, mentre l'altro ce l'aveva presumibilmente con sè, ma dopo la scomparsa è sempre stato irraggiungibile. Le ricerche per poterla ritrovare non hanno dato finora alcun risultato.

La scomparsa di Gloria Rosboch

Dal 14 gennaio non si hanno notizie di un'altra donna, Gloria Rosboch,l'insegnante di sostegno di 49 anniscomparsa da Castellamonte (Torino), dopo essere uscita di casa verso le ore 15 di quello stesso giorno, per andare a scuola.

Gloria Rosboch abitava insieme ai sui genitori e i suoi familiari quella sera, non vedendola tornare, hanno denunciato la sua scomparsa ai carabinieri di Rivarolo Canavese. Finora le ricerchenon hanno dato alcun risultato: la donna non aveva con sè documenti e questo fatto appare un po' strano, se si vuole credere ad un allontanamento volontario.

Secondo le ricostruzioni, Gloria Rosbochquel pomeriggio non sarebbe neanche arrivata nella scuola media dove avrebbe dovuto prestare servizio. Qualche tempo fa la Rosboch aveva anche prelevato la somma di circa 180 mila euro, da un conto un corrente frutto del risparmio dei suoi genitori, che avrebbe poi consegnato a una persona che conosceva. Per altre notizie di cronacaclicca sul tasto 'Segui', in alto sopra il titolo.