Guerra al capitalismo. In Corea del Nord si combatte ancora, si marcia e si va in parata per le strade della capitale sotto scroscianti applausi di una popolazione assordata dai proclami del regime. Ma anche nell’ultimo caso, quello della presunta bomba all’idrogeno fatta esplodere nel corso di un test bellico, ci si trova probabilmente di fronte ad un bluff. Ad iniziare dalla tipologia dell’ordigno che non sarebbe una bomba H, come annunciato già lo scorso dicembre dal leader nordcoreano Kim Yong-un.
Detonazione troppo debole
Secondo gli esperti statunitensi e sudcoreani, l’ordigno fatto esplodere dal governo di Pyongyang sarebbe una bomba atomica e non all’idrogeno.
La detonazione infatti avrebbe generato “appena” 6 kiloton di energia, di gran lunga inferiori rispetto ai 20-50 di media dell'altra testata bel più potente. Si tratta del quarto test nucleare effettuato negli ultimi dieci anni dal Paese asiatico: il primo è datato 2006, il secondo avvenne tre anni dopo. L’ultimo ordigno, prima della presunta bomba all’idrogeno, venne fatto esplodere nel 2013.