Emergono importanti indiscrezioni per quanto riguarda due casi ancora irrisolti della Cronaca Nera italiana, il delitto di Pordenone, avvenuto lo scorso 17 marzo, e il giallo di Marcheno, che l'8 ottobre ha visto la scomparsa di Mario Bozzoli, titolare di una fonderia. Siamo in una fase cruciale delle indagini per entrambi i casi, che potrebbero arrivare alla svolta decisiva. Ecco tutti i dettagli delle ultime indiscrezioni.
Delitto di Pordenone, retroscena sconcertanti
Le ultime indiscrezioni sul delitto di Pordenone sono state riportate da Giigi Di Meo, giornalista di "Telepordenone" che sta seguendo con grande attenzione il caso di Trifone Ragone e Teresa Costanza.
Di Meo ha pubblicato sul suo profilo Facebook un nuovo video sul caso, che aggiorna il pubblico sull'inchiesta. Secondo Di Meo sarebbero emersi nuovi indizi a carico dei due indagati, i fidanzati Giosuè Ruotolo e Rosaria Patrone. Pare infatti che dalle analisi sui loro dispositivi elettronici possa arrivare finalmente la svolta di questa complessa vicenda (secondo Di Meo l'arresto di almeno uno degli indagati). Il giornalista ha affermato che il falso profilo Facebook di Rosaria Patrone sarebbe stato usato dal fidanzato Giosuè Ruotolo, che avrebbe inviato dei messaggi inquietanti a Teresa Costanza. Se queste indiscrezioni fossero confermate dagli inquirenti, si comprometterebbe ulteriormente la posizione dei due indagati.
Mario Bozzoli, verità vicina?
Per quanto riguarda invece il caso di Mario Bozzoli, le ultime news provengono da "La vita in diretta". Nell'ultima puntata della trasmissione sono stati intervistati Roberto e Giacomina, amico e sorella di Giuseppe Ghirardini, l'operaio trovato morto il 18 ottobre scorso, ovvero dieci giorni dopo la misteriosa scomparsa di Mario Bozzoli.
I due testimoni hanno rivelato che Ghirardini, la sera prima di sparire, avrebbe incontrato un operaio che lavorava nella sua stessa fabbrica. "Giuseppe non incontrava mai i colleghi fuori dal lavoro, quindi la cosaè molto sorprendente; lui frequentava gli amici con cui andava a caccia, non i suoi colleghi", ha rivelato l'amico Roberto.
Al momentoè mistero sull'identità dell'operaio che avrebbe incontrato Ghirardini. A riportare l'indiscrezione, comunque, sono stati alcuni abitanti di Marcheno. Chi ha incontrato Ghirardini? Forse uno degli operai indagati?