Tra il 2008 ed il 2013 le accuse di sfruttamento sessuale, di cui buona parte verso minori, che hanno coinvolto i militari impegnati in missioni di pace sono state quasi 500. Nel 2014 il numero è pari a 51 e l'anno scorso sono salite a 69. Non sono numeri del Lotto ma sono cifre estratte da documenti redati da appositi uffici delle Nazioni Unite.Riguardo la Repubblica Centrafricana il caso scoppiò nella primavera dell'anno scorso grazie a "The Guardian". Secondo il noto giornale britannico infatti l'Onu sarebbe stata a conoscenza dei crimini commessi da soldati francesi delle forze di pace sin dal 2014.
Il funzionario svedese delle Nazioni Unite, Anders Kompass, è stato sospeso ed indagato per aver passato documenti confindenziali alle autorià francesi. Il dirigente delle Nazioni Unite è stato assolto lo scorso 18 gennaio ma da qui è stata aperta una vera voragine.
Cronologia degli orrori
La lista comunque è lunghissima e le prime voci sono datate 1999 quando vennero rivelate complicità dei militari Onu nella tratta di ragazzeda avviare alla prostituzione provenienti dall'Europa dell'Est. Andando avanti nel tempo, accuse di abusi sessuali provengono da Guinea, Sierra Leone e Liberia (2002), Repubblica Democratica del Congo (2004), Haiti (2006, 2008 e 2012), Costa d'Avorio e Sudan (2008) e Mali (2013).
Nel 2013 è stato presentato un rapporto su questo stato di cose, commissionato dal segretario generale dell'Onu ed il tutto è rimasto nell'ombra fino allo scorso anno, quando il report è stato passato all'organizzazione AIDS-Free World.