Nell'ulltima puntata del noto programma Mediaset Quarto Grado, andato in onda la sera dello scorso 5 Febbraio, i giornalisti Alessandra Viero e Gianluigi Nuzzi sono tornati a parlare della famigerata Banda dell'acido. Il trio criminale, lo ricordiamo, era composto dal broker Alexander Boettcher (31 anni), dalla fidanzata di quest'ultimo, Martina Levato (24) e dal bancario Andrea Magnani (32). Patrizia Ravasi, madre di Alexander, continua a difendere il figlio, affermando che il giovane non ha nulla di cui vergognarsi e che la sua indole sarebbe quella di un ragazzo buono e timido.

L'intervista al legale di Antonio Margarito

Un'inviata di Quarto Grado ha avuto l'occasione di intervistare l'avvocato Roberto Parente, il legale di Antonio Margarito (23 anni). Margarito, è d'uopo ricordarlo, è un "miracolato" scampato all''aggressione della banda dell'acido. Martina Levato, con la quale il ragazzo aveva avuto una breve relazione in Puglia, aveva tentato di evirarlo. Tornando all'intervista, è stato chiesto all'avvocato Parente se le ultime dichiarazioni di Patrizia Ravasi abbiano in qualche modo il potere di alleggerire la posizione di Alexander Boettcher. Il legale ha risposto: "No, non credo abbiano avuto alcuna utilità. Quello che è emerso, e che in realtà mi ha colpito di più, sembra quasi una non conoscenza piena della madre rispetto alla realtà della vita del figlio ...

Da quello che abbiamo scoperto, possiamo notare una vita caratterizzata da condotte poco condivisibili ... Nel senso anche violente. Possiamo affermare ciò almeno daquanto emerso da alcune conversazioni via chat. Tuttavia, Boettcher viene descritto dalla madre come un'altra persona, ossia timida, introversa ed incapace di qualsiasi violenza".

L'intervista al legale di Stefano Savi

Quarto Grado ha poi rivolto alcune domande anche all'avvocato Andrea Orabona, legale di Stefano Savi (25 anni). Il giovane, come certamente saprete, fu scambiato dalla banda dell'acido per Giuliano Carparelli, il quale riuscì a salvarsi da un agguato perpetrato da tali delinquenti nei suoi confronti, riparandosi con un ombrello.

Un terribile erroreche ha compromesso i sogni e le speranze di Stefano, che fu invece colpito al volto con effetti terribili e devastanti. Ecco quanto ha dichiarato Orabona riguardo la figura del Boettcher: "Dai dati processuali emerge una figura, quella del Boettcher, violenta. I video, purtroppo, parlano chiaro e li conosciamo tutti". Riguardo le chat di Alex con gli amici, l'avvocato ha detto: "Le chat, egualmente, parlano chiaro e purtroppo denotano questa personalità violenta, quantomeno psicologicamente, nei confronti delle donne, degli animali e delle persone in genere".