Google ha dichiarato di voler dare una mano alla lotta contro l'ISIS.Questo sarà possibile tramite l'introduzione di un programma che arricchiràtutti i risultati di ricerca su google riguardanti Daesh e ISIS con dei link che puntano verso tutte le organizzazioni che combattono attualmente con tutti i mezzi disponibili il terrorismo.L'obiettivo è quello di limitare quanto più possibilela radicalizzazione del fenomeno.L’idea del colosso di Mountain Viewè quella di indurre a riflettere chiunque cerchi informazioni dettagliate su questo delicato argomento, nella speranza di instillare almeno un'ombra di dubbio a chi ha intenzioni cattive ed ostili.

Anche bloccare i video su Youtube potrebbe rivelarsi vitale

Basti pensare che solo nel 2015 più di10 milioni di video sono stati oscurati da parte di Google e oltretutto molti di questi facevano propaganda a favore del terrorismo. Di sicuro non sarà una cosa semplice la battaglia contro gli estremisti ma ci si deve provare ad ogni costo perché è in gioco il benessere ditutta la popolazione mondiale e del pianeta stesso. Tra l'altro anche Facebook e Twitter si sono attrezzati per contrastare l'ISIS e hanno assunto team di espertisolo per controllare tutti gli usi impropridel sito da parte degli utenti con cattive intenzioni.

Un’altra iniziativa simile a questa, che già bolle in pentolanel quartier generale di bigG, è quella di creareun sistema molto più efficace di quello attuale per cercare di scovare il più in fretta possibilei video caricati su YouTube dai terroristi.

Questa dichiarazione è stata rilasciata da parte diAnthony House,senior manager for public policy di Google, in occasione di un summit proprio su questo argomentoal quale tra l'altro hanno preso parte anche alcuni esponenti diTwitter e Facebook:

"Dovremmo rimuovere i contenuti dannosi, ma è anche estremamente importante che le persone possano trovare una buona informazione. Che quando si sentono isolate e vanno online possano trovare una comunità piena di speranza, non di pericoli".