È accaduto nella mattinata dell'11 febbraiointorno alle 13.00 nell'istituto alberghiero di Roccaraso, un paesino nel comune de l'Aquila, durante una comunissima ora di lezione. Christian Lombardozzi, uno studente di diciassette anni che frequentava il secondo anno, ha perso la vita all'interno dell'aula mentre si stava tenendo una lezione di scienze. Secondo quanto è stato comunicato dai testimoni, il ragazzo si stava dondolando sulla propria sedia, quando ha perso l'equilibrio ed è caduto battendo violentemente la testa contro il pavimento. Il professore che in quel momento si trovava in aula è accorso immediatamente per accertarsi delle condizioni fisiche di Christian, ma a quanto pare neanche l'intervento degli infermieri presenti al'interno dell'istituto sembra esser servito a tenere in vita il giovane.

Le indagini: si tratta di una tragica fatalità

Sul luogo sono intervenuti gli uomini del 118, in attesa dell'elisoccorso proveniente da l'Aquila, ma nulla è stato sufficiente per salvare il diciassettenne che è morto sotto gli occhi increduli dei compagni e dei professori stessi, allertati e sotto shock per quanto accaduto. Genitori, parenti ed amici dello studente sono giunti prontamente sul luogo nella speranza di poter ricevere notizie positive e rassicuranti, le stesse notizie che però non sono mai arrivate. Christian era già deceduto. A seguire, sono giunti sul luogo anche il parrocoRenato D'Amico ed ilsindaco Francesco Di Donato, che ha commentato con commozione e tristezza quanto avvenuto, definendola come una 'tragedia indescrivibile'.

Dalle indagini portate avanti dai carabinieri sembra proprio trattarsi di una tragica fatalità che non vede coinvolte terze persone. Una tragica fatalità che lascia sotto shock e senza parole l'intero istituto ed i cittadini diRoccacinquemiglia, una frazione di Castel di Sangro, la stessa da dove proveniva Christian Lombardozzi, deceduto all'età di diciassette anni solo perché si stava dondolando sulla propria sedia. Un drammatico incidenteche dovrebbe far riflettere molti giovani, e non solo, sul come può essere semplice perdere la vita in situazioni che potrebbero sembrare banali ed innocue.