Nella contea di Kalamazoo, nel Michigan, a circa 200 km da Detroit, un uomo ha aperto il fuoco sulla folla inerme. Il bilancio: 7 morti, tra cui un bambino e una ragazzina di 14 anni. La notizia è stata trasmessa dal notiziario tv locale, affiliato al network NBC News. La sparatoria sarebbe incominciata verso le 6 di pomeriggio (ora locale), quando una ragazzina di 14 anni è stata colpita 4 volte, nei pressi di un caseggiato popolare. La polizia sarebbe stata avvertita da una testimone oculare. La ragazzina, portata in ospedale in condizioni gravissime è morta poche ore dopo.

Ore più tardi, intorno alle 22, l'uomo, alla guida di un suv, ha incominciato a sparare sulle persone che affollavano il parcheggio di un ristorante, della catena Cracker Barrel, nei pressi di una concessionaria della Ford. Nel corso della sparatoria 3 persone sono rimaste ferite, ed è stato ucciso un bambino di appena 8 anni. Secondo i testimoni, l'uomo guidava una Chevrolet HHR nera con i cerchi cromati. Il sospetto, un uomo bianco sulla cinquantina, è stato arrestato nel corso della serata dai poliziotti del dipartimento della Contea. L'uomo non ha opposto resistenza e nella sua auto sono state ritrovate le armi con le quali avrebbe aperto sparato sulla folla.

Le parole dello sceriffo

Lo sceriffo della contea,Paul Matyas, intervistato dalla NBC, ha definito l'accaduto come "una sparatoria a casaccio, priva di moventi, il peggiore dei casi possibili".

Scrive infatti l'agenzia di stampa Reuters, che, secondo la polizia, nessuna delle vittime conosceva l'attentatore o ne aveva avuto a che fare. Ad ogni modo, non è stata rivelata al pubblico ne l'identità delle vittime, ne quella dell'attentatore.

Cosa accadrà ora?

La notizia della sparatoria arriva in un momento molto delicato per la politica americana.

Il mese scorso era stato raggiunto il nuovo accordo sulla vendita di armi negli Stati Uniti. Proprio in quell'occasione Obama aveva scritto una lettera sul New York Times, pubblicata poi in Italia da La Repubblica dove esaltava i risultati raggiunti. Ora è inevitabile che Obama dovrà prendersi le responsabilità di una riforma che non sta portando ai risultati sperati.

E' probabile che, a questo punto, gli esponenti del Partito Democratico spingano affinché la vendita di armi da fuoco venga ulteriormente limitata. La sparatoria, accaduto proprio nel giorno in cui si sono tenute le primarie repubblicane in South Carolina e le primarie democratiche in Nevada, è destinata a condizionare il dibattito pubblico per i mesi a seguire.