Mentre l'Isis semina il terrore in Europa, il gruppo di fondamentalisti islamisti più feroce e letale del pianeta sarebbe prossimo a deporre le armi. Nulla di ufficiale, ma il video diffuso in Rete da Abubakar Shekau, leader di Boko Haram, somiglia tanto all'annuncio di una resa da parte dei miliziani nigeriani. Nelle immagini Shekau appare molto provato e privo della crudele baldanza che aveva caratterizzato i suoi proclami. "Per me è giunta la fine, che Allah ci protegga dal male", sono le sue parole. Fonti vicine al governo nigeriano avrebbero pochi dubbi in proposito, si tratterebbe di un addio.

Ma naturalmente va tutto preso con le dovute cautele.

Le campagne militari

Boko Haram è un fedele alleato dello Stato Islamico ma quella combattuta in questa parte d'Africa è una "guerra dimenticata", un pò come tutti i conflitti più o meno sanguinosi che hanno riguardato il continente nero. Le ultime notizie che riguardano gli islamisti nigeriani indicano però una situazione non dissimile da quella vissuta dall'Isis in Siria. Le campagne militari degli eserciti regolari di Nigeria e Camerun infatti avrebbero relegato Boko Haram in un'area al confine tra i due Paesi, praticamente sotto assedio. Fonti ufficiali parlano di centinaia di jihadisti uccisi ed altrettanti ostaggi liberati. L'annuncio di Shekau potrebbe voler significare la resa dei suoi miliziani ma alcuni sono propensi a considerarlo come una "abdicazione", un modo di farsi da parte e passare il comando ad altri leader. La cronaca dei prossimi giorni probabilmente potrà dare un quadro più chiaro della situazione.