Prince non c'è più. Il geniale artista di Minneapolis, vera icona del pop negli anni '80 e '90, è morto oggi edil suo corpo senza vita è stato rinvenuto in un'ascensore di Chanhassen, nel luogo dove si trovano gli studi di registrazione dove solitamente lavorava. Aveva 57 anni.

Il 15 aprile era stato ricoverato d'urgenza

Le ultime notizie sulla sua salute avevano destato qualche preoccupazione ai suoi fans anche se, di fatto, era stato lo stesso Prince a rassicurare tutti nel corso di un concerto. Il 15 aprile infatti era stato ricoverato d'urgenza in un'ospedale dell'Illinois, il suo jet privato era stato costretto ad un atterraggio frettoloso per il trasporto nella struttura sanitaria.

Poi il suo agente, Yvette Noel-Schure, la stessa che oggi ha comunicato la notizia della sua morte, aveva informato la stampa sulle sue condizioni parlando di una brutta influenza. In ogni caso Prince aveva cancellato i due concerti in programma questo mese.

Creativo, istrionico e trasgressivo

Prince Roger Nelson era nato a Minneapolis nel 1958. La musica l'aveva nel sangue, proveniva da una famiglia di jazzisti. Nel panorama del pop internazionale è stato senza dubbio uno degli artisti di maggiore successo a cavallo tra il XX ed il XXI secolo. Il debutto avviene nel 1978 con l'album "For You" ma la consacrazione a livello mondiale arriva nel 1984 con "Purple Rain": il film omonimo vince il premio Oscar come miglior colonna sonora.

Tra i suoicontributi musicali al cinema ricordiamo anche la colonna sonora del primo "Batman" del 1989. Album come "Around the World in a Day", "Sign of the Times" e "Lovesexy" gli hanno fatto vendere oltre cento milioni di dischi in tutto il mondo. In lui genialità, istronismo e trasgressione giocavano un ruolo unico ed il risultato era assolutamente esplosivo.

Le sue variopinte creazioni, le sue tonalità musicali seducenti o incalzanti, la sua fama di grande amatore con tante bellissime donne, amanti poi passate al palcoscenico e trasformate in "starlets" della musica pop dal suo fiuto: Apollonia, Vanity o Jill Jones tanto per ricordarne alcune. Tutte sfaccettature di un personaggio amato ed ammirato.

Nella sua lunga carriera Prince ha toccato diversi generi, coniugando sapientemente funk, rock, pop e rap. Le sue composizioni sono colme di eredità musicali, da James Brown agli Earth, Wind & Fire, da Stevie Wonder a Jimi Hendrix. Il tutto gestito con quel tocco di originalità che ne ha fatto un'artista unico.

Obama: 'Il mondo perde un grande artista'

E tra i fans che lo hanno voluto ricordare oggi, anche due chiaramente d'eccezione, come il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama e la moglie Michelle. "Ci uniamo a milioni di persone in tutto il mondo che piangono la morte di Prince - ha detto il presidente Obama - perchè il mondo ha perso un grande artista, un'icona creativa, un musicista ed esecutore che elettrizzava".