Ci sono delle novità in arrivodall'Inps, volte in primo luogo a garantire una stabilità nonché una certezza negli aspetti preminenti della vita di ogni singolo individuo: la famiglia e il lavoro. Se per qualcuno i due termini non possono far parte di un connubio inscindibile, per altri al contrario non è così. In un'ottica di modernizzazione dello Stato, ottica trasportata anche sul piano dei rapporti tra datori e lavoratori per così dire privati, sono previste delle misure ad hoc volte ad incentivare il mercato del lavoro, di cui devono far parte persone appagate dalle risposte e dalle garanzie provenienti dall'ordinamento di appartenenza.

A tal proposito, il riconoscimento del bonus INPS di un totale fino a 5.000 euro viene esteso anche alle imprese private, le quali assumono o assumeranno lavoratori che ricoprono anche lo status di genitori, di età non superiore ai 35 anni. Circa la nozione di impresa privata, è pacifico l'accoglimento della relativa definizione in chiave comunitaria, in virtù della quale con tale espressione, si intendono anche i liberi professionisti. Per estensione etimologica, si intendono anche gli studi professionali privati, a prescindere dalla forma giuridica.

Requisiti incentivo bonus

Può darsi luogo all'incentivo previsto per le imprese private, solo se le medesime procedono all'assunzione di lavoratori genitori under 35 con la stipulazione di un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.

Risulta ammessa anche la modalità lavorativa part time. Inoltre, è prevista la soglia massima per ogni singola assunzione, pari a 5.000 euro; le assunzioni possono arrivare numericamente ad un massimo di cinque all'interno di ogni singola impresa o società cooperativa. I requisiti in capo ai genitori lavoratori si evincono in modo molto chiaro circa il riferimento all'età anagrafica. In ultima analisi, deve sottolinearsi che il presupposto della esistenza dei figli minori, comprende i figli legittimi, naturali, adottivi nonché i minori ricevuti in affidamento.