Continuano ad arrivare brutte notizie dalla regione Calabria e le strade calabresi continuano a macchiarsi di sangue. Un altro tragico incidente è stato registrato nella notte tra l'1 e 2 maggio. Stavolta il drammatico impatto è avvenuto a Catanzaro. Il bilancio è preoccupante visto che sono morti due giovani ragazzi. Vediamo in dettaglio le prime informazioni che sono emerse in seguito all'intervento delle forze dell'ordine.

Muoiono due giovani ragazzi

L'impatto è stato registrato nella notte tra il primo e il 2 maggio tra Bizantini e Lamezia Terme in provincia di Catanzaro.

Ancora non si conoscono le dinamiche esatte dell'impatto ma è emerso che i due ragazzi morti avevano soltanto 21 e 23 anni. Uno di loro è morto sul colpo mentre l'altro è deceduto durante il trasporto in ospedale. I due ragazzi viaggiavano a bordo di una Fiat Punto. La vettura si sarebbe scontrata contro un fuoristrada con a bordo altre due persone. I due hanno riportato delle ferite e perciò è stato necessario l'intervento dei sanitari del 118. I due sono stati trasportati presso l'ospedale per le dovute cure e accertamenti ma per fortuna non sarebbero in pericolo di vita. È stato necessario anche l'intervento dei vigili del fuoco per poter estrarre i giovani dalle lamiere delle vetture. Ancora non sono emerse le generalità dei due ragazzi ma solo le iniziali.

In particolare il ventunenne è C.M., mentre il ragazzo di ventitré anni ha per iniziali P.D.G. L'intera comunità si stringe al dolore delle famiglie dei due ragazzi che hanno perso la vita prematuramente.

Necessario l'intervento delle forze dell'ordine

Sul posto è stato necessario anche l'intervento delle forze dell'ordine che hanno raccolto tutti gli elementi necessari per poter ricostruire la dinamica dell'incidente e per attribuire eventuali responsabilità.

Ulteriori dettagli emergeranno nelle prossime ore. In attesa di saperne di più vi invitiamo a cliccare sul tasto Segui che è collocato in alto accanto al nome dell'autore dell'articolo di cui avete appena ultimato la lettura.