La multa elevata a chi parcheggia sulle strisce blu senza esporre in modo visibile il tagliando del pagamento non è valida. Lo ha stabilito una sentenza della Corte di Cassazione dello scorso 27 aprile 2016, confermando le sentenze di primo e di secondo grado che avevano accolto il ricorso di un cittadino multato perché non aveva esposto in modo visibile sul parabrezza dell’auto il tagliando del pagamento.

La sentenza della Cassazione in merito alle multe sulle strisce blu

Il ricorso era stato presentato da un automobilista che aveva ricevuto una multa sulle strisce blu come se non avesse effettuato il pagamento del parcheggio, mentre aveva solo dimenticato di esporlo sul parabrezza.

Nel riconoscere la validità del ricorso, la Corte di Cassazione ha accertato che il codice della strada non contempla una norma specifica su dove deve essere esposto il tagliando relativo al pagamento della sosta, limitandosi a specificare che il conducente ha l’obbligo di segnalare l’avvenuto pagamento secondo le tariffe del caso, sia con ricevuta del parcometro o con il classico ‘grattino’.

E’ le spese della lite, chi le paga?

La Corte di Cassazione, comunque, ha confermato integralmente le precedenti sentenze che non riguardavano solo la regolarità della multa ma anche il pagamento delle spese processuali, assegnate proprio all’automobilista che aveva presentato il ricorso.

La sentenza del 27 aprile, infatti, ha ritenuto che il comportamento del vigile urbano sia stato corretto dal momento che ‘non era stato possibile riscontrare la presenza del tagliando di pagamento del parcheggio’ e non sarebbe stato possibile farlo neanche se questo fosse stato lasciato sul sedile dell’auto.

In sostanza, avendo escluso che ci sia stata una negligenza o un errore da parte del vigile urbano che non poteva sapere, in mancanza del tagliando, se il parcheggio sulle strisce blu fosse stato pagato, ha condannato l’automobilista al pagamento delle spese della lite, richiamandosi al ‘buon senso’ del conducente affinché il tagliando del pagamento sia esposto in modo visibile per agevolare le attività di controllo delle autorità, evitando il ricorso a liti.